Conferma la tua età
Devi avere almeno 18 anni per navigare su questo sito.
Ordina per:
106 prodotti
106 prodotti
Sylvaner Siggi Blanc 2017,
Jean-Marc Dreyer
Siggi (la s si pronuncia z) è un vino bianco secco alsaziano biologico, biodinamico e naturale (etichetta AB) di Jean-Marc Dreyer, vinificato da uve Sylvaner senza aggiunta di solfiti. Un eccellente processo di invecchiamento (sette anni, l'età della ragione) permette di apprezzare il Siggi al suo apice.
Vinificazione
Le uve Sylvaner della tenuta di Jean-Marc Dreyer, coltivate con metodo biologico, vengono raccolte a mano e pressate direttamente. Il vino matura per due anni in foudres e completa la maturazione in bottiglia. Nessun rabbocco, nessuna aggiunta di solfiti o altri additivi, nessuna filtrazione.
Degustazione
Colore arancione pulito, naso di agrumi e frutta secca e un leggero spumante in apertura. Palato legnoso, ossidazione controllata, noci, nocciole; l'acidità segue con note di pesca e nettarina associate a tocchi di cuoio e lievito, senza dimenticare note saline e iodate. Il finale torna alla nocciola. Questa incredibile complessità offre a Siggi una chiave di lettura per tutti gli abbinamenti. Si abbina a formaggi, cucina speziata, curry indiani e curry della Riunione. È anche un buon compagno per pollame ben arrostito e prosciutto pata negra. Si consiglia una buona decantazione.
Scopri di più su Jean-Marc Dreyer
Jean-Marc Dreyer, viticoltore alsaziano biodinamico e naturale (certificazione biologica AB), succede a diverse generazioni della sua famiglia presso l'azienda Dreyer & Tenuta Fils, creata nel 1830 tra Obernai e Molsheim. Dopo aver preso in mano la tenuta, ha subito optato per la biodinamica. Nel 2009, di ritorno da un pellegrinaggio a Compostela, ha deciso di non aggiungere più solfiti a nessun vino. Dopo questa decisione, ha affermato il suo stile incentrato sulla macerazione delle bucce, accentuata e cesellata, che esalta l'anima dei vitigni alsaziani. Jean-Marc lavora anche con la pressatura diretta e spesso con monovitigni. Produce anche Pinot Nero rossi di sorprendente profondità.
Macerazione e pressatura diretta
I vini di Jean-Marc Dreyer sono caratterizzati dalla macerazione a grappolo intero (ma vale la pena provare anche i suoi bianchi ottenuti con pressatura diretta). "La macerazione in Alsazia", afferma, "è una tradizione ancestrale! In passato, lavoravamo a mano e lasciavamo macerare le uve prima di inviare le vinacce alla pressatura." Anche la delicata ossidazione è una caratteristica peculiare dei suoi vini, generalmente vinificati senza rabbocchi. Jean-Marc è noto soprattutto per la sua serie "Origin", un'espressione finemente macerata di vitigni alsaziani, ma vi invitiamo a scoprire anche gli altri suoi vini.
Terre Mère Rouge 2021,
Clos des B
Dotato dell'etichetta biologica Écocert, Terre Mère è un vino rosso naturale, senza solfiti aggiunti, proveniente dalla tenuta Clos des B, situata nella baia di Saint-Tropez. Al naso e al palato abbondano frutti rossi e soprattutto neri (ribes nero, mora, mirtillo). Il vino è strutturato e tannico, ma i tannini sono morbidi e ben integrati, e il finale include una nota molto seducente di mandorla amara. Assomiglia a un Amarone, ma senza la nota di cottura, con molta più frutta fresca e freschezza nonostante la sua surmaturazione. Terre Mère presenta una bella vivacità all'apertura, ma si sconsiglia la decantazione. Acquisisce dimensione e ampiezza alla fine della bottiglia. Proviene dalle uve più pregiate, appezzamento per appezzamento e vigna per vigna, che sono state isolate vigna per vigna per essere portate a questa surmaturazione.
Perché "Madre Terra"?
Il nome Madre Terra è un omaggio, attraverso il terroir, a Pacha Mama, la grande divinità terrena. Si percepisce chiaramente attraverso la degustazione la volontà del produttore di rimanere fedele al terroir, di estrarne la quintessenza, oltre alla determinazione di non aggiungere alcun contributo in vigna o in cantina. Questa tipicità matura ed evoluta (15% di alcol) deriva da particolari metodi di vinificazione: Madre Terra, un vino rosso AOP Côtes-de-Provence, è composto da 50% Grenache, 20% Cinsault e 30% Mourvèdre, raccolti a surmaturazione a settembre. La vinificazione avviene per il 90% in vasche di acciaio inox a temperatura controllata e per il 10% in botti aperte. Vengono effettuate follature con i piedi e alcuni piccoli rimontaggi. La fermentazione malolattica è completata. Il vino affina in botti da 600 litri e in botti da 228 litri precedentemente utilizzate per diversi vini. Non vengono aggiunti solfiti, né in vigna, né in vinificazione, né in imbottigliamento. Per scoprire altri vini provenienti dai terroir della Provenza, esplora anche il Domaine des Grandes Serres, nella Côtes-du-Rhône meridionale. E per accompagnare questo splendido vino, perché non affettare una deliziosa salsiccia della Maison Montalet?
Scopri di più su Clos des B
Clos des B (iniziali dei due proprietari) è un'azienda vinicola biologica e naturale situata a Grimaud, nel Golfo di Saint-Tropez. Gwendolyn Berger e Jean-Jacques Branger sono gli orgogliosi produttori delle primissime cuvée naturali di questa zona geografica. Prima che i due B acquistassero questi tre ettari di vigne, tutti questi vini finivano nella cantina cooperativa dei Vignerons de Saint-Tropez. Spinti da una "sete di vite", come si dice, Gwendolyn e Jean-Jacques superarono difficoltà amministrative, restaurarono il vigneto e presto produssero rossi, rosati e persino un blanc de noirs. I loro vitigni sono tipici della regione: Grenache, Cinsault, Mourvèdre, che crescono su sabbie scistose attraversate da vene di quarzo. La proprietà beneficia di un microclima che protegge le viti da umidità, malattie e gelo. L'approccio vitivinicolo abbraccia risolutamente il biologico (la tenuta ha ottenuto il marchio Écocert nel 2020), la biodinamica e i metodi naturali. I vini sono prodotti senza aggiunta di solfiti, chiarifica o filtrazione. I vini di Clos des B sono un vero riflesso del loro terroir e del loro clima: freschi, fruttati e molto piacevoli da bere, splendidi vini naturali provenienti dal terroir della Provenza.
Le Coste Blanc 2010
Le Coste
Un blend di Malvasia e Moscato della tenuta Le Coste, un eden vulcanico di vini naturali situato al confine tra Toscana e Umbria. Di colore aranciato, al naso è aromatico e unisce note erbacee e frutta candita. La stessa battaglia si ripete al palato, con sentori di composta.
Vino naturale senza solfiti aggiunti.
Vin d’Montbled Blanc 2015,
Domaine Sauveterre
Questo Chardonnay affinato in botte proviene da viti di 90 anni piantate su terreni argilloso-calcarei. Frutto, freschezza e carattere: una delizia.
Vino naturale senza solfiti aggiunti
Vino Rosso Poggio Pastene 2014
Corvagialla
Le viti di questo Sangiovese in purezza sono piantate a 450 metri di altitudine su un terreno vulcanico esposto a ovest. La vendemmia avviene con la diraspatura e la macerazione per circa tre settimane, con rimontaggi o follature giornaliere secondo necessità. L'affinamento avviene per ventiquattro mesi in botti di castagno. Il vino viene imbottigliato per sei mesi prima di essere commercializzato.
Un vino naturale senza solfiti aggiunti.
Amphore Rouge, 2023
Philippe Chatillon
Avec Amphore 2023, Philippe Chatillon livre une cuvée rouge rare et singulière, mariant la typicité jurassienne à une méthode d’élevage ancestrale. Ce vin naturel certifié bio, classé en Vin de France, est issu d’un assemblage subtil de Pinot Noir et de Trousseau, deux cépages emblématiques du Jura, cultivés sur sols argilo-calcaires et vinifiés dans un esprit de pureté et de respect du fruit.
Après une courte macération d'une semaine, le vin est élevé pendant deux ans en amphores (qvevris), ces jarres en terre cuite utilisées traditionnellement en Géorgie. Ce choix d’élevage permet une oxygénation lente et naturelle, sans transfert d’arômes boisés, préservant ainsi la franchise du fruit, la délicatesse florale et la complexité du vin.
Au nez, Amphore 2023 séduit immédiatement : fruits rouges croquants, violette, note herbacée fraîche, et une touche légèrement terreuse qui rappelle la matière même de l’amphore. En bouche, c’est un vin léger, fluide, mais structuré, doté d’une tension naturelle et d’une belle persistance aromatique. L'équilibre entre la finesse du Pinot Noir et la vitalité du Trousseau est remarquable, porté par un élevage qui agit comme un révélateur plutôt qu’un maquillage.
À table, ce rouge vibrant accompagnera des viandes rouges grillées, des plats végétaux racinaires, ou encore des charcuteries fines. Il s’exprimera pleinement autour de 12 à 14°C, après un passage en carafe, et peut se garder entre 5 et 10 ans.
Avec cette cuvée, Philippe Chatillon signe un vin rouge d’auteur, libre et inspiré, où le terroir du Jura rencontre la sagesse millénaire de la vinification en amphore.
€205,00
Prezzo unitario per€205,00
Prezzo unitario perMorey-Saint-Denis Premier Cru "Monts Luisants" Rosso 2022,
Frédéric Cossard 2022
Proveniente dalla parcella di Monts Luisants, questo premier cru rosso biologico e naturale è una rarità. Vinificato da Frédéric Cossard, è uno splendido vino di Borgogna nella denominazione Morey-Saint-Denis, nella Côte de Nuits.
Vinificazione
La piccola parcella argilloso-calcarea di Monts Luisants si trova sopra il villaggio di Morey-Saint-Denis. Il Pinot Nero qui piantato è della varietà Pinot Fin, un vitigno molto antico e sempre più raro. Le viti hanno circa settant'anni. Sono coltivate senza pesticidi e il vino è prodotto senza additivi né solfiti aggiunti, con macerazione a grappolo intero.
Degustazione
Un vino denso, potente, complesso ed elegante, un gioiello borgognone come Frédéric Cossard sa fare. Questo Premier Cru "Monts Luisants" di Morey-Saint-Denis è ricco di aromi di frutta fresca, sostanza e profondità, con note di frutti rossi e violette. Questo vino ammaliante promette di migliorare a lungo, dieci anni e oltre. Se non lo assaggiate prima, gustatelo con salumi, salumi, carni arrosto o alla griglia. Un bel pezzo di wagyu spagnolo o giapponese selezionato da Aitana, sembra invitante! O una buona bistecca grassa di Mézenc, niente male con questo ottimo Borgogna.
Scopri di più su Frédéric Cossard
Frédéric Cossard dà voce ai vini di Borgogna (e non solo) in modo biologico e naturale, senza l'uso di prodotti chimici agricoli, secondo lo stile e le convinzioni di questo viticoltore e commerciante. Qualunque sia la provenienza delle uve, i suoi vini portano il marchio Cossard, sia classici che creativi.
Tra viticoltura e commercio
Frédéric Cossard ha creato la tenuta Chassorney nel 1996: inizialmente alcuni appezzamenti di vigna a Saint-Romain, Auxey-Duresses e Savigny-lès-Beaune, poi dieci ettari distribuiti tra le denominazioni Nuits-Saint-Georges, Pommard, Volnay, Bourgogne-Hautes-Côtes-de-Beaune e Bourgogne. Dopo la recente vendita di questa tenuta, Frédéric continua a gestire la sua società commerciale, creata nel 2006 a suo nome. Vinifica uve provenienti dai migliori climi della Borgogna, ma anche del Giura, della Linguadoca e di altre zone.
Un solido impegno per la natura
Da Frédéric Cossard, il lavoro del terreno e delle viti è svolto in modo naturale: aratura a cavallo, biodinamica, niente fertilizzanti chimici né diserbanti. La vendemmia, a mano, viene effettuata a piena maturazione. Le annate di Frédéric Cossard sono rare e ambite, vini sempre molto attesi ma che a volte richiedono attesa.
Hupnos (annata esclusiva) Bianco 2023,
Sous le Végétal
Con Hupnos 2023, Sous le Végétal offre un'annata audace in cui il Muscat Petit Grain prospera grazie a una macerazione di un mese. Un bestseller della rivista Culinaries, questo vino bianco potente e gastronomico seduce con la sua consistenza setosa e la sua profondità aromatica.
Un Muscat accattivante e strutturato
Prodotto da viti coltivate su terreni granitici, Hupnos beneficia di una vinificazione paziente che esalta la ricchezza del vitigno. La macerazione prolungata gli conferisce una bella sostanza tannica, pur mantenendo una notevole freschezza.
Un naso complesso e un palato pieno
All'apertura, rivela aromi di albicocca, miele e spezie dolci, accompagnati da una bella mineralità. Al palato, la sostanza è generosa, strutturata da un'acidità scolpita e da un finale lungo e salino.
Come gustare l'Hupnos?
Servito a 10-12 °C e decantato, l'Hupnos si abbina perfettamente a pesce in salsa, formaggi stagionati o piatti con influenze asiatiche. Con un potenziale di invecchiamento di oltre 10 anni, evolverà verso note ancora più profonde e mielate.
€63,90
Prezzo unitario per€63,90
Prezzo unitario perBourgogne Bigotes Qvevris Blanc 2022,
Frédéric Cossard
Con il Bourgogne Blanc Bigotes Qvevris 2022, Frédéric Cossard esplora un approccio unico allo Chardonnay, invecchiandolo in qvevris (anfore georgiane). Questo metodo di vinificazione ancestrale permette di esprimere il terroir in modo unico, producendo un vino bianco puro e strutturato.
Uno Chardonnay eccezionale
Coltivato su terreni argilloso-calcarei, questo vino beneficia di un processo di vinificazione senza additivi e di un affinamento in qvevris, che gli conferisce una splendida complessità aromatica e una consistenza setosa. Il suo profilo minerale e teso lo rende una cuvée atipica e affascinante.
Un naso espressivo e un palato vibrante
Al naso rivela note di frutta bianca matura, agrumi e fiori secchi, con un tocco minerale e leggermente affumicato. Al palato, il corpo è ampio e strutturato, sostenuto da un'acidità vibrante e da un finale lungo e salino.
Cosa abbinare a questo vino?
Servito idealmente a 10-12 °C, questo Borgogna bianco si abbina perfettamente a ostriche, ceviche di pesce o formaggi di capra stagionati. Il suo potenziale di invecchiamento di 5-10 anni gli permetterà di evolvere verso aromi ancora più complessi e profondi.
Saint Joseph Cuvée Madloba Rouge 2014,
Domaine des Miquettes
Dalla prestigiosa DOC Saint-Joseph, Domaine des Miquettes ci offre una cuvée unica con il suo Saint-Joseph Cuvée Madloba 2014. Certificato biologico (Eurofeuille, Tutti i nostri vini biologici), questo vino è prodotto con uve Syrah coltivate su terreni ripidi nel Rodano settentrionale, offrendo un'espressione pura e intensa del vitigno.
Una vinificazione di ispirazione georgiana
Questa cuvée porta il nome "Madloba", che significa "grazie" in georgiano, un omaggio a un metodo di vinificazione ancestrale. Il vino viene affinato in qvevri (anfore interrate), che gli conferiscono una meravigliosa profondità aromatica e una consistenza setosa, preservandone al contempo il carattere naturale e autentico.
Un naso intenso e un palato strutturato
All'apertura, questo Saint-Joseph biologico rivela un naso profondo e complesso, caratterizzato da note di frutti neri maturi (ribes nero, mora), violetta e spezie. Al palato, l'attacco è ampio e vellutato, con una struttura tannica ben integrata e un finale lungo con accenni leggermente affumicati e minerali.
Per quale occasione?
Servito a 16-18 °C e decantato prima della degustazione, questo vino è l'accompagnamento perfetto per carni rosse alla griglia, selvaggina in salsa o piatti in umido con spezie delicate. Con un potenziale di invecchiamento dai 5 ai 10 anni, evolverà verso aromi ancora più complessi nel tempo.
Vino Bianco Blanc 2022,
Corva Gialla
Cuvée bianca emblematica dell'Azienda Corva Gialla, il Vino Bianco viene prodotto solo nelle annate migliori. Fresco e fruttato, questo Vino da Tavola offre un colore giallo dorato con riflessi ambrati e un naso sorprendentemente ricco di frutta esotica. Fiori bianchi, erbe mediterranee, frutta candita... E nonostante questa opulenza aromatica, al palato il vino si rivela pulito, sapido, minerale e intenso, e si distingue per la sua sapidità dovuta ai terreni vulcanici. Tutto ciò lo rende un vino equilibrato, adatto a tutte le occasioni. Il Vino Bianco è un blend di tre vitigni: Grechetto, Trebbiano e Procanico. Proviene da viti di età diverse, piantate a 450 metri di altitudine su un appezzamento di terreno vulcanico esposto a ovest. La vendemmia viene effettuata a mano e diraspata. Viene preparato un piccolo pigiadiraspatore, mentre il resto del raccolto viene pigiato direttamente e aggiunto al pigiadiraspatore. Il tutto fermenta e riposa in vasche di vetroresina fino all'imbottigliamento a marzo.
Scopri di più
L'Azienda Corva Gialla è un'azienda vinicola nel Lazio, situata ai margini dell'Umbria, nell'Alta Tuscia Viterbese. Una regione vulcanica considerata una delle più belle d'Italia e caratterizzata dai suoi calanchi, alte formazioni rocciose di tufo che delimitano profonde valli scavate da numerosi torrenti e torrenti. Corva Gialla si trova a Lubriano, di fronte a Civita di Bagnoregio. L'Alta Tuscia è una fucina di giovani talenti vitivinicoli dediti alla natura che stanno valorizzando questi territori trascurati nel corso della storia. Fondata nel 2017, la tenuta si estende su quattro ettari coltivati da Beatrice Arweiler, originaria di un'altra regione vinicola, tra il Reno e la Mosella. La nuova proprietaria ha anche piantato un uliveto (varietà Frantoio e Leccino) e ha trasformato la tenuta in un sistema misto coltivazione-allevamento. Le viti sono state piantate con l'aiuto di Gian Marco Antonuzzi, della tenuta Le Coste. Il terreno vulcanico friabile si presta magnificamente alla viticoltura e alla coltivazione di varietà come Grechetto d'Umbria, Trebbiano, Vermentino, Sangiovese e Ciliegiolo. I vini della tenuta sono quintessenzialmente italiani, il che significa che sono creati principalmente per il piacere. Sono schietti, profondi e facili da bere, ed esprimono la forte mineralità dei loro terreni.
Rancio - Deuxième Mise Blanc 2009
La Sorga
Vino naturale senza solfiti aggiunti.
Magnum Que Pasa Rouge 2012, Domaine Leonine
Grenache noir e gris di settant'anni si uniscono per creare questo rosso di grande bevibilità. La vendemmia trascorre quindici giorni in macerazione carbonica prima di passare cinque mesi in botti prima di essere imbottigliato per gravità senza aggiunta di solfiti. Succoso, succoso e delizioso, profuma e sa di gariga e Mediterraneo, esaltato da una freschezza impeccabile. Cosa succede? Solo cose molto piacevoli.
Vino naturale senza solfiti aggiunti.
Jéroboam Munjebel CS Rouge 2016
Frank Cornelissen
Consegna possibile solo nella regione Ile de France
Questo Nerello Mascalese in purezza proviene da una vite a piede franco in contrada Zottorinoto, che cresce sul terreno della Chiusa Spagnola, circondato da rocce laviche, un po' nascosto in un paesaggio ad anfiteatro e a un'altitudine di 620 metri. Questo terreno, piantato nel 1925, produce un vino profondo e tannico, che ricorda vagamente il Nebbiolo, con un colore leggermente meno intenso rispetto agli altri rossi della tenuta.
Un vino naturale senza solfiti aggiunti.
Magnum Régnié La Haute Ronze Rouge 2017
Nicolas Chemarin
La Haute Ronze è uno dei due appezzamenti coltivati da Nicolas nella denominazione Régnié; è considerato di altissima qualità, con terreni argillosi profondi che producono vini corposi. Questo 100% Gamay è ottenuto con macerazione semi-carbonica e invecchiato per circa venti mesi. Offre note di cuoio, terra ed erbe mediterranee (origano, rosmarino), attraverso i suoi frutti rossi.
Vino naturale senza solfiti aggiunti.
Rafalot Rouge 2013,
Domaine Vinci: Culinaries
I Carignans di questa Côtes-Catalanes hanno 125 anni e crescono a 300 metri di altitudine in una valle argilloso-calcarea, circondati da fichi selvatici, cedri, ulivi, albicocchi e ronzanti alveari, il tutto protetto da una pineta. La fermentazione dura due settimane in tini di cemento, con grappoli interi pigiati con i piedi, seguita dall'affinamento in vasca. Ciliegia e spezie, tannini morbidi ed eleganti: corposo e irresistibile.
Un vino naturale senza solfiti aggiunti.
Chat Zen Blanc 2015
Domaine La Sorga
Questo vino è un assemblaggio di Sauvignon Blanc al 40% (da vigne di ventisette anni) e Chasan al 60% (un incrocio di Listan e Chardonnay; da vigne di quarantadue anni) provenienti da terreni sabbiosi calcarei vicino a Carcassonne. Il Sauvignon Blanc viene pressato direttamente e il Chasan macera nel mosto a grappolo intero per settanta giorni. Affina per due anni in vasca. Note di frutta esotica, banana essiccata e curry: una ricca tavolozza aromatica perfetta per formaggi erborinati, Comté stagionato e piatti della cucina del Sud-Est asiatico. Potenziale di invecchiamento: vent'anni.
Abbinamenti: Cucina asiatica, Formaggi