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Bedeau rouge 2019,
Frédéric Cossard
Attraverso il suo lavoro interamente naturale, Frédéric Cossard dà voce ai terroir e ai vini di Borgogna, senza l'uso di prodotti chimici agricoli. Avendo constatato, durante i suoi anni da commerciante di vini, l'esistenza di pratiche vitivinicole dannose, l'enologo ha utilizzato questo controesempio per praticare una viticoltura pura. Così, produce annate di purezza ed eleganza incontaminata, tra le più ricercate in Borgogna. Frédéric ha lavorato per un certo periodo come agente di commercio di vini prima di creare la tenuta Chassorney con la sua compagna Laure nel 1996: inizialmente poche aree di vigne a Saint-Romain, Auxey-Duresses e Savigny-lès-Beaune, e attualmente dieci ettari distribuiti tra le denominazioni Nuits-Saint-Georges, Pommard, Volnay, Borgogna Hautes Côtes de Beaune e Borgogna. Nel 2006 ha creato la propria azienda di commercio di vini e acquista uve biologiche per vinificare, secondo il suo stile e le sue convinzioni, grandi annate come Meursault, Puligny-Montrachet, Chassagne-Montrachet, Pommard, Nuits-Saint-Georges, Chambolle-Musigny, Vosne-Romanée e diversi cru del Beaujolais. La pratica non si limita alla Borgogna, poiché le annate sono prodotte con uve acquistate nel Giura o in Linguadoca. Da lui, il lavoro del terreno e delle viti è svolto nel modo più naturale possibile: aratura regolare a cavallo, nessuna aggiunta di fertilizzanti chimici o diserbanti. Le viti sono curate secondo i principi della biodinamica: trattamenti omeopatici a base di oli essenziali, rame e zolfo in dosi minime. La vendemmia è interamente manuale, effettuata a piena maturazione, a fine ottobre. Rossi o bianchi, Borgogna classici o bottiglie più atipiche o meno "regionali", i millesimi di Frédéric sono vini rari e ambiti, che a volte richiedono attesa.
Un bellissimo Pinot Nero pieno di finezza. La vendemmia proviene da appezzamenti di viti quarant'anni a Volnay e dintorni, e da un appezzamento di viti cinquantenni a Nuits-Saint-Georges. Bedeau presenta un frutto sontuoso e vellutato e un tocco di insolenza che esalta il tutto.
Vino naturale senza solfiti aggiunti.
Beets '20 Beer 2020, Cyclic Beer Farm
Cyclic Beer Farm
Confezionate in bottiglie da 75 cl per soddisfare la sete di tutti, le birre del birrificio di Barcellona Cyclic Beer Farm giocano tra classicismo e ispirazione, in modo contrastante e creativo, in perfetto stile catalano. Basandosi sui principi classici e sul modello di fermentazione belga, i due birrai-vinificatori Joshua e Alberto giocano con ingredienti, aromi e macerazioni, tra cui cereali, frutta, verdura e bucce d'uva di vitigni catalani, per ottenere sapori che ricordano un oggetto bevibile non identificato (OBNI). Che si affermino per equilibrio o per una certa dissonanza controllata, queste birre non vi lasceranno mai indifferenti e riveleranno tutto il loro potenziale nella calura estiva, servite ben fresche.
Ecco Beets, una saison (5,5% di alcol) che sorprenderà più di una persona e incanterà sicuramente un pubblico più ampio di quanto la sua apparente stranezza possa suggerire. Innanzitutto, il suo splendido e vibrante colore fucsia non è una vista comune nel mondo della birra. Questo affascinante colore si spiega con l'ingrediente principale della macerazione, le barbabietole rosse biologiche coltivate nell'azienda agricola dei due birrai catalani, che la eseguono una volta all'anno. L'annata 2020 è il loro quarto esperimento in questo campo e raggiunge un equilibrio che cercavano fin dal primo tentativo. Questa volta, hanno deciso di macerare le radici il doppio del tempo, ma senza sbucciarle o grattugiarle, semplicemente tagliandole a pezzi. L'estrazione viene quindi effettuata nel modo più preciso possibile, senza eccessi né carenze. L'infuso "funky" (secondo i birrai) interviene per correggere eventuali eccessi del vegetale, apportandogli freschezza, acidità e moderandone la potenza terrosa. Il sapore naturale della barbabietola viene così sublimato, senza pesantezza o dolcezza. Un meraviglioso equilibrio di sapori vegetali, fruttati e amari, e sempre quel magnifico colore... Uno dei preferiti del team di degustazione di Culinaries.
Belzebrut Blanc 2018
Domaine La Sorga
Prodotto al 100% con uve Colombard provenienti da terreni basaltici nella valle dell'Hérault, questo è uno spumante naturale molto gradevole. Le uve vengono pressate direttamente e il mosto non viene decantato. Affina su fecce fini per sei mesi. Il vino viene imbottigliato per gravità e sboccato da Antony. Questo vino presenta note minerali e floreali, perfette come aperitivo o dessert. Potenziale di invecchiamento: cinque anni.
Vino naturale senza solfiti aggiunti.
Abbinamenti: Formaggi, Dessert
Bergecrac Blanc 2020,
Château Barouillet
30% Sauvignon Blanc, 30% Sauvignon Gris, 20% Sémillon, 20% Chenin su terreni argilloso-calcarei, quattro quarti dei vitigni a bacca bianca che prosperano nella regione. Il raccolto viene pressato direttamente prima della decantazione statica a freddo. La fermentazione con lieviti indigeni preserva la tipicità e l'originalità dei terroir; non è prevista la fermentazione malolattica. Il vino affina in vasca sulle fecce fini per un breve periodo, al riparo dall'aria. Non chiarificato né filtrato, è vivace e evolverà in bottiglia. Il suo naso piuttosto atipico non è caratterizzato dagli aromi di Sauvignon, ma offre note burrose, leggermente grigliate e tostate, indicative del suo invecchiamento sulle fecce. Le note secondarie includono note floreali e fruttate: pesca e agrumi. Al palato, pompelmo e un retrogusto di fiori muschiati come il caprifoglio o il glicine. Freschezza, ricchezza e aromi si percepiscono in tutto il vino. Servire a 9-11 °C.
Abbinamenti: Ostriche e Crostacei, Pesce Crudo, Pesce Cotto, Pesce alla Griglia
€55,90
Prezzo unitario per€55,90
Prezzo unitario perBergeron Ergastoline Blanc - 2019
Patrick Bouju
Per questo 100% Bergeron (altro nome di Roussanne) proveniente dai terroir della Savoia, la vinificazione è affidata a Patrick Bouju e l'etichetta a Aurélien Lefort. Macerazione sulle bucce con finezza, grande eleganza e complessità. Una bottiglia rara e piena di carattere, da gustare con piacere.
Bianco Blanc 2012, Le Coste
Questo semplice bianco italiano è prodotto da un blend di Procanico e Malvasia coltivati sui terreni vulcanici del Lazio, al confine tra Toscana e Umbria. Le uve vengono leggermente pigiate e immediatamente pressate. Il mosto fiore decanta per alcuni giorni prima di essere trasferito sul fondo della cantina, in una grotta naturale, dove fermenta lentamente in botti di rovere francese per circa un anno. Un delicato colore ambrato, per un vino dal profumo elegante e vivace che persiste al palato con note di frutta gialla, esaltate nel formato magnum.
Vino naturale senza solfiti aggiunti.
Bianco Blanc 2012
Le Coste
Un delicato colore ambrato per un vino dal naso elegante e vivace che si sofferma al palato con note di frutta gialla, qui esaltate nel formato magnum. Questo gradevole bianco macerato italiano, chiamato semplicemente "bianco", è ottenuto da un blend di uve Procanico e Malvasia coltivate sui terreni vulcanici del Lazio, al confine tra Toscana e Umbria. Dopo una vendemmia tardiva, effettuata interamente a mano, le uve vengono leggermente pigiate con i piedi e poi macerate per due settimane in botti di rovere francese troncoconiche. Dopo la pressatura, il mosto viene decantato per alcuni giorni prima di completare lentamente la fermentazione in tini per circa un anno. Il vino viene poi fatto invecchiare per sette mesi in botti poste sul fondo della cantina, in una grotta naturale, prima di essere imbottigliato. "Questo vino potrebbe non cambiare il corso della storia dell'enologia", scrive un commentatore italiano, "ma è riuscito a farmi passare momenti molto piacevoli, ed è questo che conta. Credetemi: abbiamo un disperato bisogno di vini come questo... Nel bicchiere, un bel giallo tendente all'ambrato, opaco e ricco. Al naso, un crepitio di frutta gialla e scintille vulcaniche, e una bella acidità. Dopo pochi minuti, il Bianco diventa sensorialmente capriccioso al palato, come un camaleonte, con la sua bella acidità che sostiene la struttura e ne evidenzia la complessità. Mandorla, pesca, nocciola, fiori gialli, mela Annurca... Ogni momento nel bicchiere rivela qualcosa di nuovo. »
Scopri di più
L'azienda Le Coste si trova in Italia, a Gradoli, in provincia di Viterbo, nel nord-est del Lazio. La tenuta è stata creata nel 2004 da Clémentine Bouveron e Gian Marco Antonuzzi. Clémentine è un'enologa e ha già lavorato presso Domaine Hauvette e A Trévallon, nelle Alpilles, e a Sauternes, presso lo Château de Rayne-Vigneau. Quando Clémentine e Gian Marco presero in mano la tenuta, questa si estendeva per tre ettari a 450 metri di altitudine e appariva come un giardino abbandonato di vigne e ulivi. Lo ricrearono secondo i principi della policoltura tradizionale, con agroforestazione, allevamento e viticoltura, per produrre vini senza additivi e senza deviazioni. Da allora, la superficie è cresciuta fino a circa quattordici ettari. Il terroir si affaccia sul Lago di Bolsena. La sua natura vulcanica spiega la leggerezza dei suoi terreni di recente formazione: tufi lapilli, ceneri vulcaniche a strati eterogenei, ricchi di minerali. Questo terreno, molto povero di sostanza organica, deve essere ammendato e le grotte naturali ampliate dalle generazioni più anziane fungono da cantine. Condiviso tra vigne, ulivi, olmi, querce secolari e castagni selvatici, il sito è una meraviglia di biodiversità vegetale. I metodi biodinamici utilizzati nella tenuta includono compost di letame, cornosilice e tisane che rafforzano la difese delle viti, allevate secondo il metodo tradizionale, ad alberello basso con tutore. I vitigni sono numerosi, autoctoni e antichi, riprodotti per selezione massale nelle vecchie viti ancora presenti nella tenuta. I vini esprimono il terroir locale e una forte identità italiana, con profili molto variegati.
Birra Bionda 2017, Brasserie des Voirons
Cave Culinaries
Un delicato colore dorato con note acidule, un'eleganza vellutata e una schiuma cremosa. Dissetante, può essere gustata in qualsiasi momento.
Birra scura 2017
Brasserie des Voirons
Prodotta e invecchiata come un vino, ha un colore denso e scuro. Al naso emana note tostate, leggermente di cacao. Un bell'olfatto retronasale la rende una birra elegante e raffinata, senza pesantezza. Da gustare, ad esempio, con dessert al cioccolato o al caffè, anatra arrosto speziata o stufato di manzo: spezzatino, guancia brasata, ecc. Idea cocktail: Black Velvet, birra scura metà fredda, champagne metà freddo, versati in un flûte. 6% vol.
Bière Rousse 2017, Brasserie des Voirons
Cave Culinaries
Dal colore acceso, questa birra è delicata al palato e poco amara. Elegante, raffinata e aromatica, sarà un ottimo aperitivo in abbinamento a salumi, come terrine e prosciutti affumicati.
Birra Speciale alla Genziana 2017, Brasserie des Voirons
Cave Culinaries
Aromatizzata con genziana naturale, questa birra straordinariamente fresca viene invecchiata in botti per un periodo che va dai sei mesi a un anno. È prodotta in quantità limitate.