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Beaujolais Village P'tit Grobis Blanc 2021,
Nicolas Chemarin
Le sensazioni offerte da questo Beaujolais-Villages bianco biologico e naturale sono complesse e difficili da riassumere: al naso e al palato, le note lattiche, burrose e di lievito sono ben presenti. La fresca acidità è accompagnata da pietra focaia, note di fiori bianchi e un'espressività giovanile. La mineralità di questo vino è notevole. Bevuto giovane, esprime bene la sua giovinezza, e un po' di invecchiamento rivela frutti bianchi, una leggera ricchezza e note dolci. Vinificato interamente da Chardonnay granitico, come si deve, questo bianco equivalente alla cuvée rossa P'tit Grobis offre un colore giallo opalescente pallido. La vendemmia viene pressata direttamente, seguita da una decantazione che non priva il vino di tutte le sue fecce fini, da cui il colore leggermente torbido. Si abbina a molti piatti ed è anche uno dei rari vini che può essere consigliato con la cucina vegetariana.
Per saperne di più
Nicolas Chemarin, soprannominato P'tit Grobis perché residente a Marchampt (Beaujolais), è la quarta generazione di viticoltori del suo vigneto di famiglia nella denominazione Beaujolais-Villages, su un terreno ricco di pietre dove crea vini di sorprendente profondità e sincerità. Nel 2005 ha rilevato due ettari di vigna da suo padre e nel 2006 ha firmato le sue prime annate. Nel 2008 ha acquisito altri vigneti e ha deciso di dedicarsi esclusivamente alla sua tenuta, il cui terroir molto scosceso è costituito da terreni poveri e rocciosi su roccia di granito grigio. Le viti poggiano sulla roccia madre su un terreno molto sottile e le loro radici affondano profondamente nella roccia. A seconda della conformazione del terreno, le viti vengono potate a calice o allevate su tutori. La loro età media è di ottant'anni. I vitigni, Gamay e Chardonnay, sono quelli classici del Beaujolais. Nicolas coltiva anche altri due terroir nella denominazione Régnié: Les Bullats, con terreni sabbiosi leggeri e filtranti, e La Haute Ronze, molto vicino a Morgon, i cui terreni più profondi e argillosi producono vini di corpo. I vini vengono sottoposti a lunghe macerazioni (dai 18 ai 30 giorni) con follature e controllo della temperatura (Nicolas lavora a freddo, intorno ai 20 °C). L'affinamento avviene parzialmente in vasche di cemento termoregolate per un terzo, mentre i restanti due terzi vengono trascorsi in botti da quattro a dieci vini per garantire l'ossigenazione ma una sensazione legnosa scarsa o nulla. Nicolas Chemarin è già noto nel mondo naturale per i suoi vini d'annata dolci e fruttati, vini da piacere, e per i vini d'annata provenienti da terroir difficili e magnifici, dotati di note minerali, aromatiche e speziate ammirevoli e complesse.
Beaujolais Village P'tit Grobis Blanc 2023,
Uno Chardonnay fresco e vibrante, che riflette il terroir granitico del Beaujolais
Il P'tit Grobis 2023 di Nicolas Chemarin è un'interpretazione brillante e accessibile dello Chardonnay del Beaujolais. Questo vino bianco, accuratamente ottenuto da pressatura diretta e una macerazione di due settimane, è stato affinato per sei mesi in vasche di acciaio inox per preservarne tutta la purezza aromatica e la freschezza. Rispecchiando l'identità granitica della regione, questa cuvée combina mineralità, vivacità e piacere in perfetto equilibrio.
Un'esperienza di degustazione vivace e aromatica
Il P'tit Grobis seduce con il suo naso delicato ed espressivo, che combina aromi di agrumi, fiori bianchi e frutta esotica. Al palato, rivela una consistenza fresca e una bella tensione, supportata da un'acidità perfettamente bilanciata. Le note minerali, tipiche dei terreni granitici, forniscono struttura ed elegante persistenza, mentre i sapori fruttati di carne bianca completano questo quadro armonioso.
Una cuvée versatile per ogni occasione
Con la sua freschezza e la sua grande bevibilità, il P'tit Grobis 2023 è un vino ideale per l'aperitivo, ma eccelle anche a tavola. Si abbina meravigliosamente a frutti di mare, pesce alla griglia o crudo, così come alla cucina orientale delicatamente speziata. La sua mineralità e finezza lo rendono inoltre un ottimo abbinamento per una selezione raffinata di formaggi: cremosi, corposi o a pasta dura.
Servito tra i 14 e i 16°C, senza bisogno di decantare, questo vino può essere gustato subito o conservato fino a 5 anni per apprezzarne l'evoluzione.
Beaujolais Village P'tit Grobis Rouge 2021
Nicolas Chemarin
Il P'tit Grobis Rouge di Nicolas Chemarin è un rosso Beaujolais incredibilmente vibrante, fruttato, minerale e teso, capace di conquistare anche i più restii al Beaujolais. Questa è la cuvée più personale di Nicolas, che ha chiamato così in onore del suo soprannome locale. 100% Gamay della denominazione Beaujolais-Villages, dal colore rubino chiaro e dall'elegante gorgoglio, rappresenta il Gamay Noir à jus blanc nella sua massima espressione. Leggero ma corposo, splendidamente equilibrato tra frutto e mineralità, offre note di ciliegia, marasca e lampone, riflettendo perfettamente il substrato minerale granitico così importante per i vini del Beaujolais. Gradevolmente acidulo e adattabile a tutte le situazioni: è sia un vino da aperitivo che da degustazione.
Scopri di più
Nicolas Chemarin, soprannominato P'tit Grobis perché residente a Marchampt (Beaujolais), rappresenta la quarta generazione di viticoltori nella tenuta di famiglia nella denominazione Beaujolais-Villages, su un terreno ricco di pietre dove crea vini di sorprendente profondità e sincerità. Nel 2005 ha rilevato due ettari di vigne dal padre e nel 2006 ha firmato le sue prime annate. Nel 2008 ha acquisito altri vigneti e ha deciso di dedicarsi esclusivamente alla sua tenuta, il cui terroir, molto scosceso, è costituito da terreni rocciosi e poveri su una roccia di granito grigio. Le viti poggiano sulla roccia madre attraverso un terreno molto sottile e le loro radici affondano profondamente nella roccia. A seconda della conformazione del terreno, le viti vengono potate a calice o allevate su tutori. La loro età media è di ottant'anni. I vitigni, Gamay e Chardonnay, sono quelli classici del Beaujolais. Nicolas coltiva anche altri due terroir nella denominazione Régnié: Les Bullats, con terreni sabbiosi leggeri e filtranti, e La Haute Ronze, molto vicino a Morgon, i cui terreni più profondi e argillosi producono vini corposi. I vini sono sottoposti a lunghe macerazioni (dai 18 ai 30 giorni) con follature e controllo della temperatura (Nicolas lavora a freddo, intorno ai 20 °C). L'affinamento avviene parzialmente in vasche di cemento termocondizionate per un terzo del tempo, mentre i restanti due terzi vengono trascorsi in botti da quattro a dieci vini per garantire l'ossigenazione ma una sensazione di legno scarsa o nulla. Nicolas Chemarin è già noto nel mondo della natura per i suoi vini dolci e fruttati, vini da piacere, e per i vini provenienti da terroir difficili e magnifici, con note minerali, aromatiche e speziate ammirevoli e complesse.
Beaujolais Villages Rouge 2022,
Domaine Bélicard
Questo Beaujolais Villages biologico, vinificato naturalmente con macerazione semi-carbonica, esalta tutta la prelibatezza del Gamay Noir. Coltivate su terreni granitici, le sue viti di 54 anni conferiscono al vino una meravigliosa profondità.
Un vino naturale ricco di frutta
La vinificazione a grappolo intero e l'affinamento in tini di legno per un mese permettono di esaltare gli aromi primari del vitigno. La sedimentazione naturale senza filtrazione garantisce un vino puro e vibrante.
Un naso intenso e un palato esplosivo
Questo Beaujolais Villages AOP si distingue per un naso espressivo di ciliegia, ribes rosso e kirsch, con un pizzico di spezie. Al palato è un vero e proprio fuoco d'artificio di frutti rossi, con un finale fresco e succoso.
Servito a 14-16°C, può essere gustato come aperitivo o in abbinamento a piatti semplici e conviviali.
€14,90
Prezzo unitario per€14,90
Prezzo unitario perBeaujolais Villages Smack (cuvée esclusiva) Rosso 2023,
Un vibrante omaggio alla freschezza e al carattere distintivo del Gamay
Il Beaujolais Villages Smack 2023, prodotto da Nicolas Chemarin, è una cuvée esclusiva che cattura l'essenza del terroir granitico del Beaujolais. Prodotto con uve Gamay al 100%, questo vino rosso AOC Beaujolais Villages si distingue per la sua vivacità, eleganza e la sua moderna interpretazione della tradizione. Vinificato secondo metodi ancestrali, con una macerazione semi-carbonica di 15 giorni effettuata a grappoli interi, a cui segue un attento affinamento di 11 mesi in vasche di cemento.
Una degustazione fresca ed espressiva
Lo Smack 2023 seduce fin dall'apertura con i suoi vivaci aromi di fragola, lampone e frutti rossi croccanti, esaltati da sottili note floreali e vegetali. Al palato, offre una consistenza morbida e setosa, sostenuta da una vivace acidità che gli conferisce una freschezza irresistibile. Il finale delicato e persistente riflette perfettamente le caratteristiche del Gamay e le sfumature minerali dei terreni granitici.
Un compagno ideale per la convivialità e la gastronomia
Questa cuvée versatile si abbina perfettamente a un'ampia gamma di piatti. Esalterà salumi pregiati, carni bianche come il pollo arrosto o piatti più rustici come lo stufato di pollame. La sua freschezza e la sua fruttuosità lo rendono ideale anche per un aperitivo con gli amici o per un pasto informale.
Servito tra i 12 e i 14 °C, senza bisogno di decantazione, il Beaujolais Villages Smack è pronto per essere gustato oggi stesso. Il suo potenziale di invecchiamento di 5 anni permetterà inoltre di apprezzarne l'evoluzione, con aromi più profondi e complessi.
€66,70
Prezzo unitario per€66,70
Prezzo unitario per
€66,00
Prezzo unitario per€66,00
Prezzo unitario per
€75,00
Prezzo unitario per€75,00
Prezzo unitario per
€78,00
Prezzo unitario per€78,00
Prezzo unitario perBeaune Les Bressandes Blanc 2019,
Frédéric Cossard
Attraverso il suo lavoro interamente naturale, Frédéric Cossard dà voce ai terroir e ai vini di Borgogna, senza l'uso di prodotti chimici agricoli. Avendo constatato, nel corso dei suoi anni di attività, l'esistenza di pratiche vitivinicole dannose, l'enologo ha utilizzato questo controesempio per praticare una viticoltura pura. Così, produce annate di purezza ed eleganza intatte, tra le più ricercate in Borgogna. Frédéric ha lavorato per un certo periodo come agente di commercio di vini prima di creare la tenuta Chassorney con la sua compagna Laure nel 1996: inizialmente poche aree di vigne a Saint-Romain, Auxey-Duresses e Savigny-lès-Beaune, e attualmente dieci ettari distribuiti tra le denominazioni Nuits-Saint-Georges, Pommard, Volnay, Borgogna Hautes Côtes de Beaune e Borgogna. Nel 2006 ha creato la propria azienda di commercio di vini e acquista uve biologiche per vinificare, secondo il suo stile e le sue convinzioni, grandi annate come Meursault, Puligny-Montrachet, Chassagne-Montrachet, Pommard, Nuits-Saint-Georges, Chambolle-Musigny, Vosne-Romanée e diversi cru del Beaujolais. La pratica non si limita alla Borgogna, poiché le annate sono prodotte con uve acquistate nel Giura o in Linguadoca. Da lui, il lavoro del terreno e delle viti è svolto nel modo più naturale possibile: aratura regolare a cavallo, nessuna aggiunta di fertilizzanti chimici o diserbanti. Le viti sono curate secondo i principi della biodinamica: trattamenti omeopatici a base di oli essenziali, rame e zolfo in dosi minime. La vendemmia è interamente manuale, effettuata a piena maturazione, a fine ottobre. Rossi o bianchi, Borgogna classici o bottiglie più atipiche o meno "regionali", i millesimi di Frédéric sono vini rari e ricercati, che a volte richiedono un po' di attesa. Questo Chardonnay nella DOC Beaune proviene dalla parcella che ha dato il nome alla cuvée, situata tra i 220 e i 300 metri sul livello del mare. Il terroir, esposto da est a sud, poggia su terreni dominati da formazioni calcaree in cima, marne al centro e argilla ai piedi della collina. Le uve macerano a grappoli interi. Affinamento in botte per circa un anno. Profondo e minerale, questo vino è perfetto per occasioni romantiche, pesce e frutti di mare.
Vino naturale senza solfiti aggiunti.
€85,00
Prezzo unitario per€85,00
Prezzo unitario perBeaune Les Bressandes Blanc 2020
Frédéric Cossard
Profondo e minerale, questo vino fresco e floreale si abbina bene a eventi romantici, pesce e frutti di mare. Questo Chardonnay 100%, AOC Beaune, proviene dall'appezzamento che dà il nome alla cuvée, situato tra i 220 e i 300 metri sul livello del mare. Il terroir, esposto da est a sud, è dominato da formazioni calcaree in cima, marne al centro e argilla ai piedi dei pendii. Le uve macerano a grappoli interi. L'affinamento è di circa un anno in botte.
Scopri di più
Attraverso il suo approccio completamente naturale, Frédéric Cossard dà voce ai terroir e ai vini di Borgogna, senza l'uso di prodotti chimici agricoli. Avendo constatato, durante i suoi anni da commerciante di vini, l'esistenza di pratiche vitivinicole dannose, l'enologo ha utilizzato questo controesempio per praticare una viticoltura pura. Così, produce annate di purezza ed eleganza incontaminata, tra le più ricercate in Borgogna. Frédéric ha lavorato per un certo periodo come agente di commercio di vini prima di creare la tenuta Chassorney con la sua compagna Laure nel 1996: inizialmente alcuni appezzamenti di vigna a Saint-Romain, Auxey-Duresses e Savigny-lès-Beaune, e attualmente dieci ettari distribuiti tra le denominazioni Nuits-Saint-Georges, Pommard, Volnay, Bourgogne-Hautes-Côtes-de-Beaune e Bourgogne. Nel 2006, ha creato la sua casa di commercio di vini e acquista uve biologiche per vinificare, secondo il suo stile e le sue convinzioni, grandi annate come Meursault, Puligny-Montrachet, Chassagne-Montrachet, Pommard, Nuits-Saint-Georges, Chambolle-Musigny, Vosne-Romanée e diversi cru del Beaujolais. L'attività non si limita alla Borgogna, poiché i millesimi sono prodotti con uve acquistate nel Giura, in Linguadoca o altrove. Da lui, il lavoro del terreno e delle viti è svolto nel modo più naturale possibile: aratura regolare a cavallo, nessuna aggiunta di fertilizzanti chimici o diserbanti. Le viti sono curate secondo i principi della biodinamica: trattamenti omeopatici a base di oli essenziali, rame e zolfo in dosi minime. La vendemmia è interamente manuale, effettuata a piena maturazione, a fine ottobre. Rossi o bianchi, classici Borgogna o bottiglie più atipiche o meno "regionali", le annate di Frédéric sono vini rari e ricercati, che a volte richiedono attesa.
Beaune Les Bressandes, Blanc 2023
Fréderic Cossard
Le vigneron Frédéric Cossard, figure incontournable du vin naturel en Bourgogne, signe ici un Beaune blanc de grande classe, sans aucun label mais travaillé selon des pratiques naturelles strictes. Cette cuvée 100 % Chardonnay, issue du climat réputé Les Bressandes, conjugue pureté, précision et minéralité.
Un élevage singulier pour une expression pure
Les raisins, cultivés sur des sols argilo-calcaires typiques des coteaux de Beaune, sont pressés directement après récolte. La fermentation se fait en levures indigènes, sans aucun intrant œnologique. Le vin est ensuite élevé pendant un an en œuf béton, un contenant neutre et dynamique qui favorise la micro-oxygénation sans apporter de notes boisées. Résultat : un vin vibrant, affiné, mais sans maquillage.
Un blanc frais, floral et ciselé
Au nez, on retrouve des notes de fleurs blanches, de citron frais, de pierre mouillée et une touche légèrement beurrée. En bouche, la matière est tendue, saline, avec un volume juste et une finale minérale, persistante, qui s’étire avec finesse. Le style est à la fois immédiat et de garde, accessible mais complexe.
Une cuvée gastronomique et élégante
À servir entre 10 et 12 °C, ce Beaune blanc s’accorde parfaitement avec les poissons grillés, fruits de mer, poissons fumés, volailles rôties ou fromages affinés. Il peut se déguster dès aujourd’hui mais gagnera en complexité sur 5 à 10 ans. Un vin pour amateurs éclairés et curieux.
€82,00
Prezzo unitario per€82,00
Prezzo unitario perBeaune Les Chardonnereux Qvevris Rouge 2020,
Frédéric Cossard
Questo è un magnifico vino rosso di Beaune con armonie scure: mirtillo, frutti neri, amarena, accanto ad aromi di petali di rosa rossa e violette fresche. È un vino calmo ed elegante, dotato di una ricchezza raffinata e di un'ammirevole concentrazione di frutto, in cui la leggera astringenza dei tannini ben evoluti si fonde con grazia. Proviene da un appezzamento coltivato con metodo biologico da tre anni ed esposto a sud. Questo appezzamento di Chardonnereux è noto per garantire una maturazione precoce delle uve. Per esaltare la mineralità di questo Beaune rosso, Frédéric Cossard ha deciso di fermentarlo e affinarlo in qvevri, una giara interrata in stile georgiano. L'affinamento in qvevri dura dodici mesi, dopo un mese e mezzo di fermentazione con lieviti indigeni. Il passaggio in qvevri è preceduto da un passaggio di tre mesi in tini di acciaio inossidabile.
Per saperne di più
Attraverso il suo lavoro interamente naturale, Frédéric Cossard dà voce ai terroir e ai vini di Borgogna, non deformati dai prodotti chimici agricoli. Avendo constatato, durante i suoi anni di attività, l'esistenza di pratiche viticole dannose, l'enologo ha utilizzato questo controesempio per praticare una viticoltura pura. Così, produce annate di purezza ed eleganza senza artifici, tra le più ricercate in Borgogna. Frédéric ha lavorato per un certo periodo come agente di commercio di vini prima di creare la tenuta Chassorney con la sua compagna Laure nel 1996: inizialmente alcuni appezzamenti di vigna a Saint-Romain, Auxey-Duresses e Savigny-lès-Beaune, e attualmente dieci ettari distribuiti tra le denominazioni Nuits-Saint-Georges, Pommard, Volnay, Bourgogne-Hautes-Côtes-de-Beaune e Bourgogne. Nel 2006 ha creato la propria azienda di commercio di vini e acquista uve biologiche per vinificare, secondo il suo stile e le sue convinzioni, grandi annate come Meursault, Puligny-Montrachet, Chassagne-Montrachet, Pommard, Nuits-Saint-Georges, Chambolle-Musigny, Vosne-Romanée e diversi cru del Beaujolais. La pratica non si limita alla Borgogna, poiché le annate vengono prodotte con uve acquistate nel Giura, in Linguadoca e altrove. Nella sua azienda agricola, il terreno e le viti sono lavorati nel modo più naturale possibile: aratura regolare trainata da cavalli, nessuna aggiunta di fertilizzanti chimici o diserbanti. Le viti sono curate secondo i principi biodinamici: trattamenti omeopatici a base di oli essenziali, rame e zolfo in dosi minime. La vendemmia è interamente manuale, effettuata a piena maturazione, a fine ottobre. Rossi o bianchi, Borgogna classici o bottiglie più atipiche o meno "regionali", i millesimati di Frédéric sono vini rari e ricercati, che a volte richiedono attesa.
Bedeau Qvevris Rouge 2018, Frédéric Cossard
Un Pinot Nero splendido e finissimo, ulteriormente raffinato e vellutato grazie all'affinamento in qvevris (giare di terracotta in stile georgiano). La vendemmia proviene da appezzamenti di vigne quarant'anni a Volnay e dintorni, e da un appezzamento di vigne cinquantenni a Nuits-Saint-Georges. Frutto sontuoso e vellutato, un tocco di terra fresca e un tocco di insolenza a impreziosire il tutto.
Vino naturale senza solfiti aggiunti.
Bedeau Qvevris rosso 2019,
Frédéric Cossard
Attraverso il suo lavoro interamente naturale, Frédéric Cossard dà voce ai terroir e ai vini di Borgogna, senza l'uso di prodotti chimici agricoli. Avendo constatato, nel corso dei suoi anni di attività, l'esistenza di pratiche vitivinicole dannose, l'enologo ha utilizzato questo controesempio per praticare una viticoltura pura. Così, produce annate di purezza ed eleganza incontaminata, tra le più ricercate in Borgogna. Frédéric ha lavorato per un certo periodo come agente di commercio di vini prima di creare la tenuta Chassorney con la sua compagna Laure nel 1996: inizialmente poche aree di vigne a Saint-Romain, Auxey-Duresses e Savigny-lès-Beaune, e attualmente dieci ettari distribuiti tra le denominazioni Nuits-Saint-Georges, Pommard, Volnay, Borgogna Hautes Côtes de Beaune e Borgogna. Nel 2006 ha creato la propria azienda di commercio di vini e acquista uve biologiche per vinificare, secondo il suo stile e le sue convinzioni, grandi annate come Meursault, Puligny-Montrachet, Chassagne-Montrachet, Pommard, Nuits-Saint-Georges, Chambolle-Musigny, Vosne-Romanée e diversi cru del Beaujolais. La pratica non si limita alla Borgogna, poiché le annate sono prodotte con uve acquistate nel Giura o in Linguadoca. Da lui, il lavoro del terreno e delle viti è svolto nel modo più naturale possibile: aratura regolare a cavallo, nessuna aggiunta di fertilizzanti chimici o diserbanti. Le viti sono curate secondo i principi della biodinamica: trattamenti omeopatici a base di oli essenziali, rame e zolfo in dosi minime. La vendemmia è interamente manuale, effettuata a piena maturazione, a fine ottobre. Rossi o bianchi, Borgogna classici o bottiglie più atipiche o meno "regionali", i millesimi di Frédéric sono vini rari e ambiti, che a volte richiedono un po' di attesa. Un Pinot Nero splendido e finissimo, ulteriormente raffinato e vellutato grazie all'affinamento in qvevri (giare di terracotta in stile georgiano). La vendemmia proviene da appezzamenti di viti quarant'anni a Volnay e dintorni, e da un appezzamento di viti cinquantenni a Nuits-Saint-Georges. Un frutto sontuoso e satinato, un tocco di terra fresca e un pizzico di insolenza per impreziosire il tutto.
Vino naturale senza solfiti aggiunti.