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Coeur Brisé (exclusivité Culinaries) Rosé 2022
Terroir, parcellaire et encépagement
Dégustation & accords
Cœur Brisé, c’est un rosé libre, brut de poésie. Ça s’ouvre sur des fleurs blanches, des fruits rouges croquants, un twist d’agrume et une touche saline qui groove en finale. En bouche, ça file droit, avec une énergie pure et une texture velours qui donne envie d’y revenir encore et encore.
€180,00
Prezzo unitario per€180,00
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Terroir, parcellaire et encépagement
Dégustation & accords
SéRuM Rouge 2019,
Aurélien Lefort
Pronto per gli esperimenti più avanzati, Aurélien Lefort ha prodotto una piccola quantità di un Gamay rosso dolce (100% Gamay dell'Auvergne) con una vendemmia tardiva. Le viti hanno più di cento anni, sono state piantate nel 1904 su terreni argillosi rossi ricchi di quarzo e sabbia granitica (località Lamouret). La vendemmia avviene a novembre, con una gradazione alcolica compresa tra il 18 e il 21%. La vinificazione è tradizionale: diraspatura, tre mesi di macerazione in tini e tre anni di affinamento in botte. L'imbottigliamento è avvenuto a fine ottobre 2021.
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Affermatosi dal 2011 a Madriat, vicino a Boudes, nella parte meridionale del Puy-de-Dôme, Aurélien Lefort è un artista (laureato in Belle Arti) appassionato di vino e natura. Dopo essersi formato con Michel Auger (Loira) e Patrick Bouju, ha scelto l'Alvernia e ha rilevato l'affitto di vigneti abbandonati. La regione di Boudes è un'antica regione vinicola, un eccezionale terroir vulcanico, caldo e vibrante, sfruttato per quasi duemila anni. L'approccio di Aurélien è quello di favorire la rinascita di questo magnifico vigneto. Lo fa su piccole aree di straordinaria diversità pedologica: basalto, granito, argilla rossa calcarea, argilla sabbiosa e ghiaiosa su colate di quarzo e, ai piedi della collina, argilla bianca marnosa. Su questo substrato, la trilogia dell'Alvernia (Gamay, Pinot Nero e Chardonnay) fa la parte del leone. Nelle mani di Aurélien, il talento singolare del Gamay d'Auvergne, un antico vitigno tanto denso e potente quanto speziato, che trova un'espressione particolare su questi terreni vulcanici. I suoi appezzamenti sono inerbiti ma sfalciati per controllare l'umidità, e i ceppi vengono lavorati con il piccone per evitare di soffocare l'apparato radicale. La vendemmia, sempre manuale, può durare fino a tre settimane grazie alla meticolosa selezione degli acini. È a questo prezzo che Aurélien Lefort crea i suoi millesimati rari e ricercati, frutto di macerazioni tendenzialmente lunghe (fino a tre mesi). Prevalentemente rossi, a volte spumanti, a volte anche morbidi (rossi da vendemmia tardiva), lasciano sempre una sensazione persistente, persino indimenticabile.
VéNéNuM Rouge 2018,
Aurélien Lefort
Cento per cento per cento Gamay dell'Alvernia, VéNéNuM è una cuvée rossa prodotta in piccole quantità da viti ultracentenarie, piantate nel 1904 su terreni argillosi rossi ricchi di quarzo e sabbia granitica (località Lamouret). Vendemmiato a settembre, il vino è stato macerato in tini con grappoli interi per quarantacinque giorni e affinato per diciotto mesi in tini, seguiti da undici mesi in bottiglia.
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Fondata nel 2011 a Madriat, vicino a Boudes, nella parte meridionale del Puy-de-Dôme, Aurélien Lefort è un artista (laureato in Belle Arti) con la passione per il vino e la natura. Dopo essersi formato con Michel Auger (Loira) e Patrick Bouju, ha deciso di trasferirsi in Alvernia e ha rilevato l'affitto di vigneti abbandonati. La regione di Boudes è un'antica terra vitivinicola, un eccezionale terroir vulcanico, caldo e vibrante, coltivato da quasi duemila anni. L'approccio di Aurélien è quello di incoraggiare la rinascita di questo magnifico vigneto. Lo fa su piccole aree di straordinaria diversità pedologica: basalto, granito, argilla rossa calcarea, argilla sabbiosa e ghiaiosa su colate di quarzo e, ai piedi della collina, argilla bianca marnosa. Su questo substrato, la trilogia dell'Alvernia (Gamay, Pinot Nero e Chardonnay) fa la parte del leone. Nelle mani di Aurélien, il talento singolare dell'Auvergne Gamay, un antico vitigno tanto denso e potente quanto speziato, che trova un'espressione particolare su questi terreni vulcanici. I suoi appezzamenti sono inerbiti ma sfalciati per controllare l'umidità e le viti vengono lavorate con il piccone per evitare che l'apparato radicale soffochi. La vendemmia, rigorosamente manuale, può durare fino a tre settimane grazie alla meticolosa selezione degli acini. Questo è il prezzo che Aurélien Lefort paga per creare i suoi millesimati rari e ricercati, frutto di lunghe macerazioni (fino a tre mesi). Prevalentemente rossi, a volte spumanti, a volte anche morbidi (rossi da vendemmia tardiva), lasciano sempre un ricordo duraturo, persino indimenticabile.