Garofani bianchi 2021

Scorte in esaurimento

€45,00

Francia - Savoia

Varietà di uva: Jacquerie

Capacità: 75 cl

Contenuto di alcol: 11.5°

2021

Un vino bianco secco da macerazione savoiarda, biodinamico e naturale, leggermente ossidativo. È prodotto da Jean-Yves Péron con uve Jacquère. Concentrato, minerale e atipico.

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Minerale

X

Ossidativo

X

Perlatura

Potente

Girare

Salinità

Asciutto

Tannico

Teso

X

Profilo tecnico



Caraffa: SÌ
Potenziale di invecchiamento: 5-10 anni
Temperatura di servizio: 10-12°C
Vinificazione: Dopo 10 giorni di follatura in vasca, il vino affina per un anno in botte. Questa vinificazione combina un'estrazione controllata e un attento invecchiamento, conferendo struttura, complessità e...
Terreno:

Scopri di più sulla bottiglia...

Les Oeillets Blanc 2021

Jean Yves Peron


Les Œillets è un vino bianco secco con macerazione raccolto e vinificato in Savoia da Jean-Yves Péron. Biologico, biodinamico e naturale, questo è un vino bianco 100% Jacquère, le cui viti crescono su un terreno argilloso-calcareo, nella località chiamata Les Marches, ai piedi del Mont Granier.

Vinificazione


Si tratta all'incirca dello stesso terroir di La Petite Robe, con vendemmia tardiva per ottenere una maggiore maturità fenolica e una maggiore concentrazione tannica. La macerazione carbonica per quattro o cinque giorni è seguita da dieci giorni di follature in vasca. Almeno un anno di affinamento in botti da 225 litri. Né chiarificato, né filtrato, né solfitato.

Degustazione


Superbamente strutturato, Les Œillets ha corpo, consistenza, un palato tannico e una nota di ossidazione controllata. La tensione è forte, bilanciata da una nota di albicocca. Legnoso, con una mineralità esplosiva e una bella tensione, è un bianco atipico, con potenti note aromatiche. Molta frutta e agrumi canditi. Con questo, si può gustare un buon prosciutto nero di Bigorre, a meno che non si presenti un salmone affumicato. Oppure, il meglio del meglio, concedetevi un piacere: un eccezionale prosciutto di manzo della Maison Aitana, prodotto con wagyu o black angus.

Scopri di più su Jean-Yves Péron


Jean-Yves Péron è un talentuoso incarnatore della rinascita biologica, biodinamica e naturale del vigneto savoiardo, che si basa su terreni variegati e numerosi vitigni autoctoni (jacquère, altesse, mondeuse, ecc.). Nella sua cantina Chevaline, nel dipartimento dei Bauges, vinifica le uve provenienti dai suoi appezzamenti di Conflans, vicino ad Albertville, e Fréterive, nella valle dell'Isère.

Biodinamica d'alta quota


Il lavoro di Jean-Yves Péron segue i principi dell'intervento minimo. Sui pendii stretti e ripidi, le sue viti di montagna, lavorate a mano in micro-appezzamenti, non ricevono alcun prodotto di sintesi: Jean-Yves preferisce equiseto e letame di ortica. L'uva viene vinificata a grappolo intero e sottoposta a macerazione semi-carbonica. Poco prima della pigiatura, viene pigiata con i piedi nel tino, quindi trasferita in botti da due o tre vini per dodici mesi di affinamento sui lieviti, prima dell'assemblaggio e del riposo in tino. Non vengono aggiunti solfiti, o ne vengono aggiunti il ​​meno possibile, e i vini non vengono chiarificati né filtrati.

Commercio italo-savoiardo


Dal 2011, un'attività di commercio ha permesso a Jean-Yves Péron di acquistare il raccolto da viticoltori biologici limitrofi e di collaborare con viticoltori del Nord Italia: si tratta della serie I Vicini, che gli consente di diversificare i terroir e di approfondire le sue esperienze nella vinificazione e nell'affinamento.