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Prezzo unitario perMagnum Saint Romain Sous La Velle Rouge 2017,
Domaine de Chassorney
Questo Pinot Nero proviene da un appezzamento con un terroir ripido, esposto a sud-sud-est, situato tra i 280 e i 400 metri sul livello del mare, nella denominazione Saint-Romain. I terreni sono principalmente marnosi, calcarei e argillosi. Le uve macerano a grappolo intero. L'affinamento avviene per circa un anno in botte.
Un vino naturale senza solfiti aggiunti.
Ploussard Rouge 2019,
Frédéric Cossard
Attraverso il suo lavoro interamente naturale, Frédéric Cossard dà voce ai terroir e ai vini di Borgogna, senza l'uso di prodotti chimici agricoli. Avendo constatato, nel corso dei suoi anni di attività, l'esistenza di pratiche vitivinicole dannose, l'enologo ha utilizzato questo controesempio per praticare una viticoltura pura. Così, produce annate di purezza ed eleganza, senza artifici, tra le più ricercate in Borgogna. Frédéric ha lavorato per un certo periodo come agente di commercio di vini prima di creare la tenuta Chassorney con la sua compagna Laure nel 1996: inizialmente alcuni appezzamenti di vigna a Saint-Romain, Auxey-Duresses e Savigny-lès-Beaune, e attualmente dieci ettari distribuiti tra le denominazioni Nuits-Saint-Georges, Pommard, Volnay, Bourgogne-Hautes-Côtes-de-Beaune e Bourgogne. Nel 2006 ha creato la sua società di commercio di vini e acquista uve biologiche per vinificare, secondo il suo stile e le sue convinzioni, grandi annate come Meursault, Puligny-Montrachet, Chassagne-Montrachet, Pommard, Nuits-Saint-Georges, Chambolle-Musigny, Vosne-Romanée e diversi cru del Beaujolais. La pratica non si limita alla Borgogna, poiché alcune annate sono prodotte con uve acquistate nelle regioni del Giura o della Linguadoca. Nella sua azienda agricola, il terreno e le viti sono coltivati nel modo più naturale possibile: aratura regolare a cavallo e nessuna aggiunta di fertilizzanti chimici o diserbanti. Le viti sono curate secondo i principi biodinamici: trattamenti omeopatici a base di oli essenziali, rame e zolfo in dosi minime. La vendemmia è interamente manuale, effettuata a piena maturazione, a fine ottobre. Rossi o bianchi, Borgogna classici o bottiglie più atipiche o meno "regionali", i millesimi di Frédéric sono vini rari e ricercati, che a volte richiedono attesa.
Il nostro celebre Borgogna vinifica oltre la Borgogna, e l'operazione è riuscita: questo Ploussard du Jura, proveniente da un appezzamento di cinquant'anni a Sainte-Agnès, è fluido, facile da bere, fruttato e di grande finezza, sebbene un tasso di estrazione leggermente superiore alla media del vitigno gli conferisca un'espressione più densa e corposa del solito. La vendemmia proviene da un appezzamento di quarant'anni con terreno argilloso-calcareo ad Arbois. Le uve vengono fermentate a grappoli interi per tre settimane prima di essere pressate. Il mosto viene travasato in vecchie botti per sei mesi di affinamento. Questo vino ha una sorta di leggerezza ariosa e una purezza quasi astratta, impreziosita da frutti rossi. Un'esplosione di spezie, profondità, arancia rossa e spezie che persistono fino al finale, che si estende fino a un punto culminante di una splendida amarezza. Vino naturale senza solfiti aggiunti.
€27,00
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Prezzo unitario perChassornade Blanc Pétillant 2019,
Frédéric Cossard
Attraverso il suo lavoro interamente naturale, Frédéric Cossard dà voce ai terroir e ai vini di Borgogna, senza l'uso di prodotti chimici agricoli. Avendo constatato, nel corso dei suoi anni di attività, l'esistenza di pratiche vitivinicole dannose, l'enologo ha utilizzato questo controesempio per praticare una viticoltura pura. Così, produce annate di purezza ed eleganza, senza artifici, tra le più ricercate in Borgogna. Frédéric ha lavorato per un certo periodo come agente di commercio di vini prima di creare la tenuta Chassorney con la sua compagna Laure nel 1996: inizialmente poche aree di vigne a Saint-Romain, Auxey-Duresses e Savigny-lès-Beaune, e attualmente dieci ettari distribuiti tra le denominazioni Nuits-Saint-Georges, Pommard, Volnay, Borgogna Hautes Côtes de Beaune e Borgogna. Nel 2006 ha creato la propria azienda di commercio di vini e acquista uve biologiche per vinificare, secondo il suo stile e le sue convinzioni, grandi annate come Meursault, Puligny-Montrachet, Chassagne-Montrachet, Pommard, Nuits-Saint-Georges, Chambolle-Musigny, Vosne-Romanée e diversi cru del Beaujolais. La pratica non si limita alla Borgogna, poiché le annate sono prodotte con uve acquistate nel Giura o in Linguadoca. Da lui, il lavoro del terreno e delle viti è svolto nel modo più naturale possibile: aratura regolare a cavallo, nessuna aggiunta di fertilizzanti chimici o diserbanti. Le viti sono curate secondo i principi della biodinamica: trattamenti omeopatici a base di oli essenziali, rame e zolfo in dosi minime. La vendemmia è interamente manuale, effettuata a piena maturazione, a fine ottobre. Rossi o bianchi, Borgogna classici o bottiglie più atipiche o meno "regionali", i millesimati di Frédéric sono vini rari e ambiti, che a volte richiedono un po' di attesa. L'Aligoté è stato il primo vitigno a bacca bianca della Borgogna - ben prima dello Chardonnay - e merita di riconquistare la sua nobiltà. Vinificarlo come spumante naturale non è una cattiva idea, anzi: le note rotonde, piacevoli e fruttate (limone) del vitigno risaltano con eleganza. Assolutamente delizioso. Vino naturale senza solfiti aggiunti.
€94,00
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Prezzo unitario per
€175,00
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Prezzo unitario per
€18,00
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Prezzo unitario perLe Grenache du Bois Saint Jaume Rouge 2020,
Fond Cyprès
Fresco, delizioso, morbido, intenso, equilibrato e con una sorprendente persistenza al palato, questo splendido Grenache rosso è perfetto da bere o da conservare. Delicato e vellutato, offre tannini splendidamente amalgamati e un magnifico equilibrio con note di sottobosco e gariga. Possiede il carattere generoso e avvolgente del suo vitigno. Questo è un ottimo esempio dei vini "forestali" di Fond Cyprès, caratterizzati non solo dai vitigni, ma anche dall'ambiente boschivo e ventoso che ha rinfrescato la crescita delle uve. Dopo la vendemmia manuale, la diraspatura e quattro settimane di fermentazione in tini di cemento, il vino trascorre dieci mesi di affinamento in vecchie botti. Proviene da un appezzamento sabbioso di vitigni Grenache circondato da un bosco e da un uliveto biodinamico. Affina per nove-dodici mesi in vecchie botti demi-muid da 228 litri, che hanno il vantaggio di non far passare il vino in legno ma di garantire un invecchiamento delicato e confortevole.
Scopri di più
Questa tenuta della Linguadoca è costruita su solide fondamenta: i suoi due enologi, Rodolphe e Laetitia, sono anche loro discendenti di viticoltori. Ancor prima di piantare la loro prima vigna, avevano già un obiettivo chiaro: "produrre vini del sud che ci rispecchino, vini di carattere, legati ai nostri terreni, con freschezza e tannini raffinati". Vogliono ottenere vini completamente naturali, concentrati di terroir. Nell'antico massiccio delle Corbières, stanno prendendo possesso di un vecchio cuore della tenuta già coltivato a Carignano e Grenache abbandonati, che non hanno visto né fertilizzanti né pesticidi per anni: questi terreni puliti e vivi sono una condizione ideale per lanciarsi nel vino naturale. Attorno a questo cuore storico, hanno prima piantato Grenache Noir e Syrah, poi un appezzamento di vitigni a bacca bianca: Viognier, Grenache Blanc, Roussanne. La tenuta è certificata Ecocert dal 2010 e rispetta anche la carta Nature & Progrès. La vinificazione avviene senza aggiunta di solfiti o lieviti esogeni. "Produciamo vini per piacere", affermano Laetitia e Rodolphe. Per loro, il vino naturale si valuta innanzitutto con il gusto, fin dalla vendemmia. Le annate seguono da vicino le parcelle, i mosti sono fruttati, fluidi e complessi. I vini di Fond Cyprès evocano poeticamente l'ecosistema della tenuta e la vegetazione che protegge gli appezzamenti: le pinete, le sorgenti ombrose, la bellezza dell'ambiente naturale che conferisce freschezza ai vini e lascia la firma del suolo. Deliziosamente equilibrati tra impronta minerale, ambiente vegetale ed espressione del frutto, i vini di Fond Cyprès riflettono il Sud: la carezza del suo sole, ma anche la freschezza delle sue ombre.
€17,80
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Prezzo unitario perLe Carignan de la Source Rouge 2019,
Fond Cyprès
Questa tenuta della Linguadoca poggia su solide fondamenta: i suoi due proprietari, Rodolphe e Laetitia, sono entrambi discendenti di viticoltori. Ancor prima di piantare la loro prima vigna, avevano già un obiettivo chiaro: "produrre vini del sud che riflettano il nostro stile, vini di carattere, radicati nei nostri terreni, con freschezza e tannini raffinati". Vogliono creare vini completamente naturali, espressioni concentrate del terroir. Nel cuore dell'antico massiccio delle Corbières, stanno rilevando una vecchia tenuta già coltivata con uve Carignan e Grenache abbandonate, che non hanno visto né fertilizzanti né pesticidi per anni: questi terreni puri e vitali sono le condizioni ideali per intraprendere un percorso di vinificazione naturale. Attorno a questo cuore storico, hanno prima piantato Grenache Noir e Syrah, poi un appezzamento di vitigni a bacca bianca: Viognier, Grenache Blanc, Roussanne. La tenuta è certificata Ecocert dal 2010 e rispetta anche la carta Nature & Progrès. La vinificazione avviene senza aggiunta di solfiti o lieviti esogeni. "Produciamo vini per piacere", affermano Laetitia e Rodolphe. Per loro, il vino naturale si valuta innanzitutto attraverso il gusto, fin dalla vendemmia. Le annate seguono da vicino le parcelle, i mosti sono fruttati, fluidi e complessi. I vini di Fond Cyprès evocano poeticamente l'ecosistema della tenuta e la vegetazione che protegge gli appezzamenti: le pinete, le sorgenti ombrose, la bellezza dell'ambiente naturale che conferisce freschezza ai vini e lascia la firma del suolo. Deliziosamente bilanciati tra impronta minerale, ambiente vegetale ed espressione fruttata, i vini di Fond Cyprès riflettono il Sud: la carezza del suo sole, ma anche la freschezza delle sue ombre.
Proveniente da un appezzamento di Carignano di sessant'anni, questo vino viene affinato per dodici mesi in vecchie botti demi-muid (da 500 a 650 litri). Con i suoi tannini maturi ed evoluti, offre un grande potenziale di invecchiamento, ma possiamo già iniziare a berlo. È un vino tipicamente della Linguadoca, pieno di freschezza e delicatezza, tanto fruttato quanto generoso. Una bottiglia vivace.
Vino naturale senza solfiti aggiunti.
€18,00
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Prezzo unitario perVariette Rouge 2018, Domaine Fond Cyprès
Un blend di Carignano, Grenache, Syrah e Cinsault: un rosso corposo con aromi di gariga, ribes nero e mora. Si abbina bene a stufati al vino rosso: spezzatino di manzo, gardianne, bourguignonne, coq au vin, così come arrosti di carne rossa. Ideale con pere cotte.
Vino naturale senza solfiti aggiunti.
Les Palennes Rouge 2016, Francois Saint-Lô
Questo Cabernet Franc proviene da vigne di sessant'anni. Le uve macerano per dieci giorni in tini e il vino affina per un anno negli stessi tini.
Vino naturale senza solfiti aggiunti.
Sidro di Ghiaccio
Domaine de la Flaguerie
Il sidro di ghiaccio del Domaine de la Flaguerie è un sidro dolce dall'eccezionale ricchezza aromatica. Prodotto con succo di mela biologico fermentato e concentrato a freddo, rivela deliziosi aromi di caramello, mela cotta e miele, esaltati da un tocco di vaniglia.
La sua consistenza vellutata e la sua freschezza lo rendono un accompagnamento ideale per dessert alla frutta o formaggi a pasta dura. Servire freddo, tra i 6 e gli 8 °C, per apprezzarne appieno la finezza.
Liquore di mele cotogne selvatiche 2018,
Distillerie Cazottes
Questo liquore di mele cotogne selvatiche della distilleria Cazottes, situata nella regione di Gaillac (Tarn), è biologico e naturale, certificato Nature & Progrès ed Eurofeuille. È prodotto con i frutti di mele cotogne selvatiche raccolte in autunno nelle siepi della tenuta di Laurent Cazottes. Non vengono utilizzati pesticidi, coloranti o altri additivi.
Produzione
Per ottenere questo liquore artigianale di mele cotogne, Laurent Cazottes lascia macerare le mele cotogne selvatiche mature all'aria aperta per quattordici mesi in un'acquavite d'uva biologica fatta in casa leggermente zuccherata. Il tutto viene filtrato, le vinacce distillate e l'acquavite ottenuta viene reintrodotta nel liquore, che ha una gradazione alcolica del 18%.
Degustazione
Il profumo di mela cotogna selvatica è ammaliante, dolce e fruttato, ricorda il lino pulito; il palato è soave, lungo, leggermente astringente e amarognolo, e il gusto è molto raffinato. Sebbene raro e pregiato, questo liquore di mela cotogna biologico della distilleria Cazottes si abbina bene a tutto: al cioccolato, alla pasticceria tradizionale e persino al foie gras o al terrine di maiale o selvaggina.
Scopri di più sulla distilleria Cazottes
Laurent Cazottes, enologo, distillatore e produttore di liquori naturali, è uno scopritore di quintessenze. A Villeneuve-sur-Vère, vicino a Gaillac (Tarn), coltiva un vero e proprio Eden di biodiversità. Su terreni calcarei, coltiva alberi da frutto, viti, arbusti e ortaggi, che trasforma in vini, acquaviti e liquori.
I segreti della produzione
Innanzitutto, l'integrità del frutto e della vite, coltivati in regime biologico certificato (etichette Eurofeuille e Nature & Progrès) e biodinamico, poi la cura scrupolosa della loro macerazione a perfetta maturazione nell'acquavite biologica della tenuta, e infine un dosaggio preciso e leggero degli zuccheri.
Il tocco Cazottes
"Liquore non significa dolce", ama dire Laurent. La particolarità dei liquori e delle acquaviti Cazottes è la loro fedeltà alla materia prima: è il frutto intero che abbiamo in bocca, con tutte le sue sfumature e la sua delicatezza. Hanno un basso tenore alcolico e zuccherino: sono nettari eccezionali.
€63,00
Prezzo unitario per€63,00
Prezzo unitario perMa' Carotte Blanc 2020,
Frédéric Gounan
Vivace, fruttato, equilibrato, fresco e minerale, Ma'Carotte rivela al naso agrumi (scorza d'arancia essiccata e tostata), ananas e guava, con sentori di miele. Un finale salino caratteristico del terreno basaltico e una deliziosa acidità finale. Ma'Carotte è un vino bianco secco dell'Alvernia ottenuto da parti uguali di Pinot Grigio e Sauvignon Blanc, pressati direttamente. Tappato come una birra, è perfetto per tutte le occasioni e tutti gli abbinamenti. Se lo vedete passare, approfittatene: Frédéric non ce la fa tutti gli anni.
Per saperne di più
Proveniente da una famiglia di agricoltori insediata nel comune di Saint-Sandoux (Puy-de-Dôme) da almeno due secoli, Frédéric Gounan è stato nella sua prima vita meccanico e creatore di prototipi per il marchio francese di motociclette Voxan, la cui sede era a Issoire. Ha abbandonato il mondo industriale per dedicarsi al vino con la sua compagna Caroline. Intende sfruttare i magnifici terroir del suo villaggio natale, lungi dal "sprecare le vigne" come si faceva in passato: nota che tutto ciò che proviene da questa terra ha qualità gustative eccezionali. Prende in gestione appezzamenti di Gamay d'Auvergne, pianta altri vitigni e finisce per produrre annate tra le più saporite e ricercate dell'Alvernia. Su queste terre della Chaîne des Puys, i Pinot Noir crescono su terreni basaltici neri, mentre Sauvignon e Pinot Grigio su terreni argilloso-calcarei bianchi con ciottoli di basalto. Seguace dell'agricoltura biologica e biodinamica, Frédéric applica anche i metodi che ritiene appropriati al clima e al terroir: per facilitare la fotosintesi in questo clima rigido e contrastato, pratica la lira, che permette di arieggiare la chioma delle viti ed esporla al sole, garantendo frutti maturi al momento della vendemmia. Da sempre meccanico nell'anima, costruisce i suoi attrezzi e armeggia con i suoi trattori in base alle sue esigenze. I suoi vini sono rari e pregiati, molto ricercati dagli amanti del vino: piccole tenute (meno di due ettari), piccola produzione (in volume, non in alcol).
Adrenaline Blanc 2020,
Domaine Capmartin
I suoi successi nel settore dei vini naturali hanno spinto Simon Capmartin a creare una controparte naturale al suo Pacherenc-du-Vic-Bilh secco; così è nato Adrenaline: 60% Petit Manseng e 40% Petit Courbu, coltivati su terreni argilloso-calcarei e argilloso-ghiaiosi. L'età media delle viti è di 20 anni. L'utilizzo di colture di sovescio consente la decompattazione del terreno e fornisce supporto nutrizionale, alternandosi a inerbimento naturale. La vendemmia viene diraspata e sottoposta a una macerazione pellicolare di 24 ore, seguita da una fermentazione a temperatura controllata in botti (un terzo) e tini (due terzi). Segue la fermentazione malolattica in tini di acciaio inox. L'affinamento è di otto mesi sui lieviti in tini di acciaio inox. Nessuna filtrazione, nessuna aggiunta di solfiti e nessun intervento in vigna o in cantina. "È bellissimo", dice Simon; "con una palette aromatica molto ampia. La nota agrumata è pronunciata (limone candito), così come la frutta secca. Rotondo, equilibrato e intenso, è un vino molto complesso."
Scopri di più
Guy Capmartin si è stabilito nel 1985 nell'ex convento di Maumusson-Laguian, nel Gers, per sfruttare i magnifici terreni circostanti, dai quali avrebbe presto prodotto vini molto apprezzati nelle denominazioni Madiran e Pacherenc-du-Vic-Bilh. Nel 1987 è nato Tradition, la sua prima annata. A partire dagli anni 2000, ha deciso di dedicarsi esclusivamente all'agricoltura biologica e biodinamica, una decisione rafforzata e consolidata dal figlio Simon, che ne ha preso le redini. I vini sono stati apprezzati e hanno ricevuto numerosi premi. La certificazione è stata ottenuta nel 2013 e l'etichetta Demeter è in corso di elaborazione. Sfruttando i suoi appezzamenti più specifici della tenuta, Simon si impegna anche a produrre cuvée naturali, senza alcun intervento esterno e secondo il principio del minimo interventismo. Etichettate Vin de France o Côtes-de-Gascogne, queste sono le cuvée che vi proponiamo da Culinaries.
I vitigni della tenuta sono organizzati attorno al Tannat, il re del Madiran, circondato da una tavolozza ricca e diversificata come i terreni della tenuta: Cabernet Sauvignon, Cabernet Franc, un po' di Syrah e Grenache Noir, oltre ad alcune vecchie viti di Roges in fase di identificazione. Un appezzamento di Tannat, situato su un terreno argilloso-marnoso molto fine e molto flessibile, con ghiaia, è pre-fillossera. Per i bianchi, Petit Manseng, Gros Manseng e Petit Courbu, e per le Côtes-de-Gascogne, Sauvignon Blanc, Sauvignon Gris e Viognier.
L'obiettivo principale della tenuta Capmartin è produrre vini schietti, fruttati, autentici e onesti, che riflettano perfettamente il loro terroir, il che spiega la natura parcellare dei vini della denominazione: una parcella corrisponde a un'annata e viceversa. Questo spiega anche il numero e la varietà delle annate.