i Vicini Moscato Bianco 2021

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€45,50

Francia - Savoia

Varietà di uva: Moscato

Capacità: 75 cl

Contenuto di alcol: 12.5°

2021

Vino bianco secco biologico, biodinamico e naturale di Jean-Yves Péron (Savoia), prodotto con uve Moscato d'Asti (Piemonte). Semplice, aromatico e strutturato.

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Tannico

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Profilo tecnico



Caraffa: NO
Potenziale di invecchiamento: 5-10 anni
Temperatura di servizio: 10-12°C
Vinificazione: Dopo tre mesi di follatura in vasca, questo Citrus affina per un anno in botti da 300 litri. Questa lunga vinificazione gli conferisce ricchezza, struttura e grande complessità aromatica.
Terreno:

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i Vicini Moscato Blanc 2021

Jean Yves Peron


I Vicini Moscato è un vino bianco secco biologico, biodinamico e naturale, macerato (arancione) di Jean-Yves Péron. Vinificato in Savoia da uve Moscato d'Asti. Fa parte della serie di cuvée I Vicini, vinificate in Savoia da uve biologiche del Nord Italia. I moscati crescono su terreni calcarei molto fini, calcareo-magnesiaci, in un sito particolarmente fresco.

Vinificazione


Le uve Moscato d'Asti, raccolte manualmente a buona maturità fenolica, macerano per tre mesi in tini sulle bucce, con follature. Svinatura a gennaio, affinamento per un anno in botti da 300 litri. Nessuna filtrazione, chiarificazione o aggiunta di solfiti.

Degustazione


Rettitudine, tensione e freschezza: questo pregiatissimo Moscato di montagna offre il naso aromatico e muschiato tipico del vitigno, senza note sciroppose. Una struttura tannica molto presente bilancia il tutto. Al palato è ricco e potente; ritroviamo l'affascinante profumo del Moscato nel retrogusto, ma con la tensione e la freschezza che Jean-Yves Péron predilige per i suoi bianchi secchi. È un ottimo vino da tavola, non proprio per l'aperitivo, ma per la gastronomia, senza limiti.

Scopri di più su Jean-Yves Péron


Jean-Yves Péron incarna abilmente la rinascita biologica, biodinamica e naturale del vigneto savoiardo, che si basa su terreni variegati e numerosi vitigni autoctoni (Jacquère, Altesse, Mondeuse, ecc.). Nella sua cantina Chevaline, nel dipartimento dei Bauges, vinifica le uve provenienti dai suoi appezzamenti di Conflans, vicino ad Albertville, e Fréterive, nella valle dell'Isère.

Biodinamica d'alta quota


Il lavoro di Jean-Yves Péron segue i principi del minimo intervento. Su terreni stretti e scoscesi, le sue viti di montagna, in micro-appezzamenti, lavorate a mano, non ricevono prodotti di sintesi; Jean-Yves preferisce il letame di equiseto e ortica. Le uve vengono vinificate a grappolo intero e sottoposte a macerazione semicarbonica. Poco prima della pigiatura, vengono pigiate con i piedi nel tino, quindi inviate in botti da due o tre vini per dodici mesi di affinamento sui lieviti, prima dell'assemblaggio e del riposo in tino. Non vengono aggiunti solfiti, o ne vengono aggiunti il ​​meno possibile, e i vini non vengono chiarificati né filtrati.

Commercio italo-savoiardo


Dal 2011, un'attività di commercio ha permesso a Jean-Yves Péron di acquistare il raccolto da viticoltori biologici limitrofi e di collaborare con viticoltori del Nord Italia: si tratta della serie I Vicini, che gli consente di diversificare i terroir e di approfondire le sue esperienze nella vinificazione e nell'affinamento.