Grande Pestilenza Rossa 2019

Esaurito

€24,00

Francia - Linguadoca-Rossiglione

Varietà di uva: Grenache, Cinsault, Carignano

Capacità: 75 cl

Contenuto di alcol: 13.0°

2019

Cinsault, Grenache e Carignano su scisto, un rosso fruttato e speziato, corposo e strutturato. Ottimo potenziale di invecchiamento. Vino naturale senza solfiti aggiunti.

€24,00

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Salinità

Asciutto

Tannico

X

Teso

Profilo tecnico



Caraffa: NO
Potenziale di invecchiamento: 5-10 anni
Temperatura di servizio: 16-18°C
Vinificazione: Vinificato a grappoli interi, questo vino beneficia di un approccio unico e raffinato: 60 giorni in quasi-infusione per il Cinsault, 45 giorni per gli altri vitigni. L'affinamento di un anno in tini di legno preserva la freschezza e l'estività del frutto. Un approccio che esprime il terroir in modo setoso e raffinato.
Terreno: Scisto

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Grande Pestilence Rouge 2019

La Sorga


Antony Tortul ama i vecchi vigneti: dedica la sua vita alla loro ricerca e alla loro vinificazione. Come i pastori senza terra, anche lui può essere definito un vignaiolo senza terra, ovvero un commerciante di vini la cui area di attività si estende per tutta la Linguadoca e, a est, fino a Châteauneuf-du-Pape, alla ricerca dei migliori terroir. Nato a Foix, con sei anni di esperienza come tecnico del vino ed enologo in diversi vigneti del sud della Francia, ha creato La Sorga nel 2008. Il suo entusiasmo lo porta su un percorso costellato di vigne preferite, e ognuna di queste è un vigneto. Il risultato è un vertiginoso mosaico di vini naturali, vivaci e vivaci, che si reinventa ogni anno con una trentina di cuvée per annata. Pochi viticoltori possono vantare una tale varietà di vitigni nel loro menu: l'intera Francia meridionale è presente con moscati, grenache, picpoul, mauzac, carignan, cinsault, marsanne, alicante, braucol, duras, viognier, len-de-l'el e tutti quanti.

L'etichetta e il nome, con le loro connotazioni pestilenziali, non devono far passare questo vino per quello che non è: nessun tanfo morboso disturberà l'esperienza una volta aperta la bottiglia. Al naso, al contrario, è di grande complessità aromatica: frutti neri, humus, pepe bianco, peonia e, al palato, la scorza di agrumi tipica dei terreni scistosi della regione di Faugères e in particolare di Cabrerolles, da cui proviene questo vino. La consistenza è molto rotonda, il finale è lungo e già molto dritto! Niente solfiti, niente filtrazione, nient'altro, peraltro. L'assemblaggio è composto per il sessanta per cento da Cinsault (vigne di sessantacinque anni), per il venti per cento da Grenache (vigne di sessantacinque anni) e per il venti per cento da Carignan (vigne di sessantacinque anni). La vinificazione avviene a grappoli interi in una quasi-infusione per sessanta giorni per il Cinsault e quarantacinque giorni per gli altri vitigni. Una volta assemblato il tutto, l'affinamento dura un anno in vasca. Si conserva bene per ben dieci anni. Vino naturale senza solfiti aggiunti.