Casa Rossa Rouge 2022
Casa Rossa, un vino rosso, o meglio rosato, tendente al rosso, non è altro che la versione italiana di Vers la Maison rouge, una cuvée savoiarda di Jean-Yves Péron. È un vino biologico, biodinamico e naturale, prodotto da tre vitigni: Grignolino, Freisa e Barbera.
Vinificazione
Le uve biologiche che compongono Casa Rossa vengono raccolte a Casale Monferrato, in Piemonte. Barbera e Freisa vengono sottoposte a pressatura diretta, mentre il Grignolino subisce una macerazione carbonica con follature di due mesi. I tre vitigni vengono assemblati prima di un anno di invecchiamento in botti da 300 litri. Segue un anno di affinamento in bottiglia.
Degustazione
Il Casa Rossa di Jean-Yves Péron è un rosato che non è poi così lontano da un rosso. La Barbera, dal sapore acidulo, conferisce vivacità; il Grignolino e la Freisa (così chiamati per i loro intensi aromi di fragola) conferiscono un tocco vinoso che rende il Casa Rossa un ottimo vino invernale, non un rosato estivo. Il vino è fruttato, sapido, aromatico e molto delizioso. Si abbina bene da solo e con contorni (pasta, piatti italiani, ecc.).
Scopri di più su Jean-Yves Péron
Jean-Yves Péron è un talentuoso incarnatore della rinascita biologica, biodinamica e naturale del vigneto savoiardo, che si basa su terreni variegati e numerosi vitigni autoctoni (Jacquère, Altesse, Mondeuse, ecc.). Nella sua cantina di Chevaline, nel dipartimento dei Bauges, vinifica le uve provenienti dai suoi appezzamenti di Conflans, vicino ad Albertville, e Fréterive, nella valle dell'Isère.
Biodinamica d'alta quota
Il lavoro di Jean-Yves Péron segue i principi del minimo intervento. Su terreni stretti e scoscesi, le sue viti di montagna in micro-appezzamenti, lavorate a mano, non ricevono prodotti di sintesi; Jean-Yves preferisce il letame di equiseto e ortica. Tutti i vini di Jean-Yves Péron sono privi di solfiti, ottenuti da uve raccolte a mano, vinificate a grappolo intero e pigiate in tino. Per tutte le annate, il mosto fiore e la pressatura vengono assemblati, quindi affinati sui lieviti per almeno un anno, in botti da due o tre vini, anfore o tini, prima dell'assemblaggio finale. Devono essere conservati a una temperatura inferiore a 18 °C. Non vengono aggiunti solfiti, o ne vengono aggiunti il meno possibile, e i vini non vengono chiarificati né filtrati.
Commercio italo-savoiardo
Dal 2011, un'attività di commercio ha permesso a Jean-Yves Péron di acquistare il raccolto da viticoltori biologici limitrofi e di collaborare con viticoltori del Nord Italia: si tratta della serie I Vicini, che gli consente di diversificare i terroir e di approfondire le sue esperienze di vinificazione e affinamento.