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Livia (annata esclusiva) Bianco 2022,
Sous le Végétal
Livia è un vino bianco secco biologico, biodinamico e naturale dell'isola di Samos (Grecia), il cui profilo minerale riflette la salinità dello scisto e la freschezza del quarzo. Fa parte del progetto "Sous le Végétal" di Patrick Bouju, in esclusiva per Culinaries. Gli aromi iodati del Moscato a piccoli grani sono eleganti, raffinati e persistenti, senza la pesantezza che a volte questo vitigno presenta. Livia è un vino lungo e corposo, prolungato da un finale delizioso. Si consiglia la decantazione. Brillerà come accompagnamento a prodotti ittici di alta gamma come il salmone affumicato di Lionel Durot o con le specialità di Caviar de Neuvic.
Coltivazione e vinificazione
Le viti, potate a calice, sono coltivate con metodi biologici e in conversione alla permacultura su terreni di scisto, quarzo e calcare non lontano dal villaggio di Pagondas, ai piedi del monte Karvounis. La vendemmia viene diraspata prima della macerazione; una leggera pigiatura permette l'estrazione del mosto fiore che fermenta senza rimontaggi, aerazione o stabilizzazione. Vengono effettuate solo decantazioni e rabbocchi. La vinificazione avviene per metà in botti Stockinger da 500 litri e per metà in tini di acciaio inossidabile da 5.000 litri. Livia è un vino naturale senza additivi, non filtrato, imbottigliato per gravità e affinato in bottiglie nere sigillate con ceralacca.
Scopri di più su Sous le Végétal
Sotto la pianta si cela il minerale: questo è il significato di questo concetto di millesimi naturali in esclusiva per Culinaries, creato in Grecia, sull'isola di Samos, da un team riunito attorno a Patrick Bouju. Sous le Végétal prende sotto la sua ala anche i millesimati A la Natural firmati Patrick Bouju.
Storia
Sous le Végétal segna la rinascita del vigneto millenario di quest'isola dell'Egeo orientale, dalla vegetazione fitta e boscosa. Questa ricca vegetazione ricopre un sottosuolo unico e variegato: rocce vulcaniche (basalti), calcare, quarzo, graniti rosa, scisti, ghisa... A Sous le Végétal, i viticoltori di Samos riscoprono il vino che producevano nella loro infanzia, dimostrando ancora una volta che il vino naturale permette, attraverso progetti innovativi, di riconnettersi con tradizioni dimenticate.
Varietà e vinificazione
Quattro delle sette annate di Sous le Végétal — Livia, Hüpnos, Octave, Palli & Genesia e Auguste — sono prodotte su circa sessanta appezzamenti di Moscato di Samo a piccoli grani, tra i 400 e i 910 metri sul livello del mare. Le altre annate, Auguste, Alexandre e Sémélé, sono rispettivamente a base di avgoustiatis, asyrtiko e un assemblaggio di Moscato di Samo e avgoustiatis. Ogni appezzamento è vinificato separatamente. Vengono utilizzati quattro tipi di contenitori per la vinificazione: anfore, tini di cemento, tini di acciaio inossidabile e botti da 500 litri. Ogni appezzamento viene vinificato in almeno due dei quattro contenitori e il vino viene affinato in bottiglie nere sigillate con ceralacca. Non vengono aggiunti solfiti né effettuate filtrazioni.
Auguste (annata esclusiva) Rosso 2022
Sous le Végétal
Biologico e naturale, Auguste prende il nome dal vitigno autoctono greco avgoustiatis, da cui è interamente prodotto. È, per ora, l'unico vino rosso secco del progetto Sous le Végétal, condotto sull'isola greca di Samo da Patrick Bouju. Le viti crescono sulle pendici del Monte Karvounis, non lontano dal villaggio di Pagondas. Il vino è un blend di quattro tipi di roccia su due appezzamenti. Il vitigno avgoustiatis ("l'augusto") è una varietà rara, la prima varietà di uva rossa raccolta in Grecia. È coltivato biologicamente in conversione alla permacultura. Le viti, potate ad alberello, vengono raccolte a mano nelle prime ore del mattino del 15 agosto.
Vinificazione
Il vino si ottiene inizialmente con una macerazione di quaranta giorni di grappoli interi in tini di acciaio inossidabile. Metà della vinificazione avviene in botti Stockinger da 500 litri e l'altra metà in tini ovoidali di cemento. Questo vino, proveniente dal terroir di Samos, è completamente privo di additivi, non filtrato e imbottigliato per gravità. La bottiglia nera garantisce l'invecchiamento del vino e la chiusura è realizzata con un tappo di sughero sigillato con una miscela di paraffina e cera d'api nera.
Degustazione
Auguste è un vino rosso leggero, senza additivi né solfiti aggiunti, che, per la sua natura mediterranea, ricorda qualcosa dei rossi del Giura: caratteristiche note terrose e minerali, molto carattere - prugna secca, chiodi di garofano, anice, vaniglia, confettura di ciliegie, tannini ricchi e, sul finale, una salinità dovuta ai terreni ricchi di minerali (in particolare scisto e calcare) dell'isola di Samos. Le note fruttate rimangono tese ed eleganti. Si consiglia la decantazione. Auguste apprezzerà tutti gli antipasti e i stuzzichini di terra o di mare. Un salume della Maison Montalet o della Ferme de Mayrinhac (ad esempio un sanguinaccio di galabard) gli starà a pennello, o anche delle capesante affumicate (Salmon de France).
Scopri di più su Sous le Végétal
Sotto la pianta si cela il minerale: ecco il significato di questo concetto di millesimati naturali. In esclusiva da Culinaries, creato in Grecia, sull'isola di Samo, da un team riunito attorno a Patrick Bouju. Sous le Végétal prende sotto la sua ala anche i millesimati A la Natural firmati Patrick Bouju.
Storia
Sous le Végétal segna la rinascita del vigneto millenario di quest'isola dell'Egeo orientale, dalla vegetazione fitta e boscosa. Questa ricca vegetazione ricopre un sottosuolo unico e variegato: rocce vulcaniche (basalti), calcare, quarzo, graniti rosa, scisti, ghisa... A Sous le Végétal, i viticoltori di Samos riscoprono il vino che producevano nella loro infanzia, dimostrando ancora una volta che il vino naturale permette, attraverso progetti innovativi, di riconnettersi con tradizioni dimenticate.
Varietà e vinificazione
Quattro delle sette annate di Sous le Végétal — Livia, Hüpnos, Octave, Palli & Genesia e Auguste — sono prodotte su circa sessanta appezzamenti di Moscato di Samo a piccoli grani, tra i 400 e i 910 metri sul livello del mare. Le altre annate, Auguste, Alexandre e Sémélé, sono rispettivamente a base di avgoustiatis, asyrtiko e un assemblaggio di Moscato di Samo e avgoustiatis. Ogni appezzamento è vinificato separatamente. Vengono utilizzati quattro tipi di contenitori per la vinificazione: anfore, tini di cemento, tini di acciaio inossidabile e botti da 500 litri. Ogni appezzamento viene vinificato in almeno due dei quattro contenitori e il vino viene affinato in bottiglie nere sigillate con ceralacca. Non vengono aggiunti solfiti né effettuate filtrazioni.
Hupnos (annata esclusiva) Bianco 2022
Sous le Végétal
Ottenuto da uve Moscato a chicco piccolo, Hüpnos è un vino biologico, biodinamico e naturale proveniente dal terroir di Samo, un'isola greca nel Mar Egeo orientale. Questo vino senza solfiti è uno dei cinque vini bianchi millesimati del progetto "Sous le Végétal" di Patrick Bouju, in esclusiva per Culinaries. Il suo nome trae ispirazione dalla vendemmia notturna, hüpnos che in greco significa "sonno". Questo tipo di vendemmia è studiato per preservare la freschezza dei polifenoli e garantire una macerazione perfetta. I moscati vengono raccolti nelle zone di Agii Sarandides e Karvounis, sulle pendici del vulcano che occupa il centro dell'isola. Sono ottenuti con metodi di agricoltura biologica in conversione alla permacultura. Potati ad alberello, crescono su terreni di basalto, granito e calcare.
Vinificazione
Il raccolto di Hüpnos macera a grappoli interi per un mese. La vinificazione avviene senza aerazione né stabilizzazione; vengono effettuati solo rimontaggi, rabbocchi e decantazione. La fermentazione avviene in botti Stockinger da 500 litri. Hüpnos è un vino non filtrato, senza additivi né solfiti aggiunti, imbottigliato per gravità e affinato in bottiglie nere sigillate con cera d'api nera e paraffina.
Degustazione
Al palato, Hüpnos sorprende per la sua freschezza fruttata, esprimendo al contempo la sua origine notturna e l'austerità minerale del suo terroir. Un aroma di frutta candita si diffonde al palato. La delizia e la freschezza minerale sono entrambe presenti. Si consiglia la decantazione e, come accompagnamento, provate pesce alla griglia, carni bianche (ad esempio un arrosto di maiale nero di Bigorre o Ferme de Mayrinhac).
Scopri di più su Sous le Végétal
Sotto la pianta si cela il minerale: è questo il senso di questo concetto di millesimati naturali esclusivi di Culinaries, creato in Grecia, sull'isola di Samos, da un team riunito attorno a Patrick Bouju. Sous le Végétal prende sotto la sua ala anche i millesimati A la Natural firmati Patrick Bouju.
Storia
Sous le Végétal segna la rinascita del vigneto millenario di quest'isola dell'Egeo orientale, con la sua fitta vegetazione boschiva. Questa ricca vegetazione ricopre un sottosuolo unico e variegato: rocce vulcaniche (basalti), calcare, quarzo, graniti rosa, scisti, ghisa ferrosa… A Sous le Végétal, i viticoltori di Samos riscoprono il vino che producevano nella loro infanzia, dimostrando ancora una volta che il vino naturale permette, attraverso progetti innovativi, di riconnettersi con tradizioni dimenticate.
Varietà e vinificazione
Quattro delle sette annate di Sous le Végétal — Livia, Hüpnos, Octave, Palli & Genesia e Auguste — sono prodotte su circa sessanta appezzamenti di Moscato di Samo a petits grain tra i 400 e i 910 metri sul livello del mare. Le altre annate, Auguste, Alexandre e Sémélé, sono rispettivamente a base di avgoustiatis, asyrtiko e un blend di Moscato di Samo e avgoustiatis. Ogni appezzamento è vinificato separatamente. Vengono utilizzati quattro tipi di contenitori di vinificazione: anfore, uova di cemento, tini di acciaio inossidabile e botti da 500 litri. Ogni appezzamento è vinificato in almeno Almeno due dei quattro contenitori e invecchiato in bottiglie nere sigillate con cera. Non viene aggiunta solforosa né effettuata filtrazione.
Eveil Blanc 2023
Un bianco secco e vivace, che unisce freschezza e convivialità
Il Domaine Einhart, stella nascente del vino naturale in Alsazia, ci offre qui una cuvée esclusiva e di carattere: Éveil 2023. Questo bianco secco ed equilibrato, etichettato biologico, è un omaggio ai terroir calcarei e ai vitigni emblematici dell'Alsazia. Composto da 35% Riesling, 35% Auxerrois e 30% Gewürztraminer, questo vino esprime tutta la ricchezza del suo terreno argilloso, limoso e calcareo, coltivato su appezzamenti situati su pendii freschi e ventosi.
Un'esperienza di degustazione elegante
Con un luminoso colore oro pallido, Éveil 2023 si apre con un naso delicato che fonde sottili aromi di bergamotto e fiori bianchi. Al palato, la freschezza è pronunciata, con una bella tensione minerale e una leggera salinità. La sua ampia consistenza e il profilo aromatico leggermente speziato rendono questo vino bianco vivace e generoso, supportato da una bella acidità e da un finale persistente.
Vinificazione autentica
Le uve, raccolte a mano in cassette da 20 kg, vengono sottoposte a un trattamento meticoloso in cantina. Dopo una breve macerazione di 24 ore per avviare la fermentazione, vengono pressate direttamente. La fermentazione è condotta da lieviti indigeni, garantendo una pura espressione del frutto e del terroir. Affina poi per 8 mesi in botti di Pinot Nero, su fecce fini, per conferire al vino equilibrio e profondità.
Un vino conviviale e versatile
Servito tra 10 e 12°C, questo vino è perfetto come aperitivo o con piatti a base vegetale, come verdure grigliate o insalate fresche. Il suo potenziale di invecchiamento di 5-10 anni gli permetterà inoltre di evolvere in note ancora più complesse.
Un vino bianco vivace e socievole, perfetto per risvegliare i sensi!
Vino Rosso Rossetto Rouge 2021,
Corva Gialla
Frutta e bevibilità soprattutto: il Rossetto è stato concepito per essere gioioso e facile da bere. L'Azienda Corvagialla ha cercato di promuovere la massima acidità in vendemmia per ottenere un vino piacevole con una nota fruttata molto presente: ciliegia e fragola, sia al naso che al palato. Questo vino è un vino gorgogliante e distinto, un vino per il piacere e il relax con gli amici che amerai ritrovare in ogni occasione. Il Rossetto è un Sangiovese 100% proveniente dalla parcella più vigorosa del vigneto: composta da terreni vulcanici, è esposta a ovest e si trova a un'altitudine di 450 metri. La vendemmia viene diraspata e macerata per circa tre settimane con rimontaggi o follature giornaliere secondo necessità. Dopo la fermentazione, il Rossetto affina in vasche di vetroresina fino all'imbottigliamento a marzo.
Scopri di più
L'Azienda Corva Gialla è un'azienda vinicola nel Lazio, situata ai margini dell'Umbria, nell'Alta Tuscia Viterbese. Una regione vulcanica considerata una delle più belle d'Italia e caratterizzata dai suoi calanchi, alte formazioni rocciose di tufo che delimitano profonde valli scavate da numerosi torrenti e torrenti. Corva Gialla si trova a Lubriano, di fronte a Civita di Bagnoregio. L'Alta Tuscia si sta dimostrando una fucina di giovani talenti vitivinicoli devoti alla natura che stanno valorizzando questi territori privati nel corso della storia. Fondata nel 2017, la tenuta comprende quattro ettari coltivati da Beatrice Arweiler, originaria di un'altra regione vinicola, tra il Reno e la Mosella. Il nuovo proprietario ha anche piantato un uliveto (varietà Frantoio e Leccino) e ha trasformato la tenuta in un sistema misto di coltivazione e allevamento. Le viti sono state piantate con l'aiuto di Gian Marco Antonuzzi della tenuta Le Coste. Il terreno vulcanico, friabile, si presta magnificamente alla viticoltura e alla coltivazione di varietà come Grechetto d'Umbria, Trebbiano, Vermentino, Sangiovese e Ciliegiolo. I vini della tenuta sono quintessenzialmente italiani, il che significa che sono creati principalmente per il piacere. Sono schietti, profondi e facili da bere, ed esprimono la forte mineralità dei loro terreni.
Conciliabulle Rosé Spumante 2018
Es d'aqui Jean Louis Pinto
Questo splendido rosé spumante naturale è ottenuto dalla macerazione di Moscato e Mourvèdre in tini separati, con l'aggiunta di mosto pressato. Un vino gioioso e vivace, perfetto come aperitivo.
Vino naturale senza solfiti aggiunti.
Eveil Blanc 2023
Un bianco secco e vivace, che unisce freschezza e convivialità
Il Domaine Einhart, stella nascente del vino naturale in Alsazia, ci offre qui una cuvée esclusiva e di carattere: Éveil 2023. Questo bianco secco ed equilibrato, etichettato biologico, è un omaggio ai terroir calcarei e ai vitigni emblematici dell'Alsazia. Composto da 35% Riesling, 35% Auxerrois e 30% Gewürztraminer, questo vino esprime tutta la ricchezza del suo terreno argilloso, limoso e calcareo, coltivato su appezzamenti situati su pendii freschi e ventosi.
Un'esperienza di degustazione elegante
Con un luminoso colore oro pallido, Éveil 2023 si apre con un naso delicato che fonde sottili aromi di bergamotto e fiori bianchi. Al palato, la freschezza è pronunciata, con una bella tensione minerale e una leggera salinità. La sua ampia consistenza e il profilo aromatico leggermente speziato rendono questo vino bianco vivace e generoso, supportato da una bella acidità e da un finale persistente.
Vinificazione autentica
Le uve, raccolte a mano in cassette da 20 kg, vengono sottoposte a un trattamento meticoloso in cantina. Dopo una breve macerazione di 24 ore per avviare la fermentazione, vengono pressate direttamente. La fermentazione è condotta da lieviti indigeni, garantendo una pura espressione del frutto e del terroir. Affina poi per 8 mesi in botti di Pinot Nero, su fecce fini, per conferire al vino equilibrio e profondità.
Un vino conviviale e versatile
Servito tra 10 e 12°C, questo vino è perfetto come aperitivo o con piatti a base vegetale, come verdure grigliate o insalate fresche. Il suo potenziale di invecchiamento di 5-10 anni gli permetterà inoltre di evolvere in note ancora più complesse.
Un vino bianco vivace e socievole, perfetto per risvegliare i sensi!