🍷 Il vino naturale non si conserva? Sembra un luogo comune!

"Un vino naturale invecchia male" o "un vino naturale va bevuto velocemente", frasi che sentiamo spesso da certi enotecari di cui non faremo i nomi, e questo è FALSO, un altro pregiudizio che persiste. Sia chiaro: un vino naturale (qualunque sia il suo colore), come un vino non naturale, leggero o potente che sia, può invecchiare o meno, e spiegheremo perché e come.

Un enologo, che lavori con vini naturali o meno, non si improvvisa: un vino è il frutto di un know-how. L'esperienza gli permette poi di scegliere in anticipo cosa vuole ottenere: un vino da invecchiamento o un vino da bere velocemente dopo l'imbottigliamento. Prendiamo l'esempio (un po' forzato) di un Beaujolais Nouveau: il vino che beviamo per festeggiare la fine della vendemmia è fatto apposta per essere bevuto il prima possibile! Al contrario, se un Octave del 2018 ha un sapore così buono oggi, è perché è stato messo a punto tutto il necessario per garantire che migliori con l'invecchiamento!


Materia, acidità, complessità: il trio vincente 🍷


Come per tutti i vini (convenzionali, biologici, biodinamici, ecc.), più un vino ha "materia" (tannini, corpo), acidità (per vivacità, freschezza) e complessità (aromi che si rivelano gradualmente), più ha ciò che gli serve per resistere agli anni. È un po' come un atleta di alto livello: bisogna essere ben allenati per arrivare lontano.


Vitigni con coraggio 🍇


Alcuni vitigni sono naturalmente più adatti all'invecchiamento di altri. Vogliamo decidere? Cabernet Sauvignon, Syrah, Mourvèdre, Malbec, Tannat... "Presente!" Questi vitigni hanno bucce spesse, che forniscono tannini (per la struttura), colore (per il divertimento) e una piacevole acidità (per la freschezza). E non dimentichiamo lo zucchero, prezioso alleato dei vini dolci e liquorosi, che possono invecchiare come dei e resistere ai decenni, come il nostro Samos del 1958!


Pronto da bere o non pronto da bere? ⏰


Questa è la domanda da un milione di dollari! Conservare il vino per un'enoteca o un produttore è costoso: ecco perché è più facile trovare annate recenti sul mercato rispetto a quelle più vecchie. Hai quindi due opzioni: acquistare vini giovani e farli invecchiare nella tua cantina, oppure rivolgerti a professionisti che hanno cantine di invecchiamento (come noi). Attenzione, c'è un limite! Un vino troppo vecchio è un po' come una vecchia rockstar: ha perso voce ed energia. L'acidità e la forza svaniscono, e non ne rimane molto.


Coccolare il tuo vino naturale: istruzioni 📜


Il vino naturale ha bisogno di essere coccolato, come tutti i vini. Prodotto senza additivi e con pochi o nessun solfito, è tuttavia un po' più sensibile agli effetti collaterali. È quindi necessario prestare ancora più attenzione alla logistica e alla conservazione.
Alcuni consigli di base:
- Per un invecchiamento ottimale, coricate le bottiglie (non in verticale!).
- La vostra cantina deve essere sana, con un livello di umidità superiore al 70% (per evitare che il tappo si secchi) e una temperatura stabile intorno ai 12-14 °C.
- Evitate le variazioni di temperatura e proteggete le bottiglie dalla luce
(è come per noi, il sole fa bene, ma non troppo).

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