VNBA Vinel lo Ancestral Blanc Pétillant 2021
Partida Creus
"Al naso, questo Vinel lo Blanco Ancestral offre aromi di frutta bianca matura e lievito che ricordano la pasticceria. Al palato, è elegante, fresco e adatto a tutte le occasioni, ma lo consigliamo come aperitivo o per accompagnare dessert (pasta dei re, pithiviers, millefoglie e tutti i tipi di pasta sfoglia). Questo spumante bianco vivace e di facile beva (10% di alcol) è un blend di vitigni autoctoni catalani: Garnatxa Blanca, Macabeu, Moscatell, Vinyater, Xarel·lo, Pansé e Parellada. Le uve vengono pressate direttamente e il mosto fermenta in vasche di acciaio inox a temperatura controllata con lieviti indigeni. Una seconda fermentazione avviene in bottiglia, dove affina per 10 mesi sui propri lieviti. Fines. Secco, leggero e fruttato, classificato Come Vino de Mesa (vino da tavola), il Vinel·lo Blanco Ancestral sostituirà facilmente uno Champagne con una sfumatura più solare.
Scopri di più
Partida Creus è una tenuta importante, sia dal punto di vista vitivinicolo che storico: stiamo parlando della storia della vite in Catalogna. Massimo Marchiori e Antonella Gerosa, originari del Piemonte e persino delle Langhe, regione dove il vino è rinomato, hanno iniziato la loro carriera di architetti a Barcellona. Ma il virus del vino li ha colpiti e presto hanno abbandonato la grande città e la sua raffinatezza per i vigneti della Catalogna meridionale, a Bonastre, nel Baix-Penedés. Lì hanno trovato una quantità di vigneti abbandonati piantati con una vertiginosa diversità di vitigni tradizionali catalani, che hanno rilanciato con passione per salvare queste varietà – e i loro vini – dall'oblio. Per loro, non si tratta solo di recupero del patrimonio, no: è una questione di gusto e natura. Di vini naturali, che d'ora in poi non smetteranno mai di produrre su questi terreni sabbiosi, poveri, Terreni argilloso-calcarei o argilloso-ghiaiosi, poveri e scarsamente irrigati, dove le viti soffrono per dare il loro succo migliore. Massimo e Antonella praticano una viticoltura biologica e biodinamica, interamente manuale e naturale, per dare nuova vita a questi vini. Vinyater, sumoll, garrut, monastrell, ull de perdiu, ull de llebre, sumoll, queixal de llop, cariñena, trepat, subirat parent, maccabeu, parellada, pansé, vinel·lo, bobal, cartoixà vermell o xarel·lo: è un vero e proprio conservatorio di vitigni autoctoni catalani quello che Partida Creus si prende cura di loro. Ci sono anche moscato, Grenache, Merlot e Cabernet (tra gli altri). Poche cantine possono vantare la coltivazione di così tante varietà di uva diverse. I vini riflettono questa diversità, con i viticoltori che si sforzano di trasmettere al meglio la firma del terreno e del vitigno: i monovitigni sono comuni tra loro, accanto a un'ampia Assemblaggi, tutti negli stili cari alla Catalogna: vino fermo, spumante "ancestrale" e persino vermouth. Le bottiglie stesse sono opere d'arte: vetro nudo, semplicemente marchiate con due grandi iniziali incise a stencil che indicano la cuvée. I vini, freschi, vibranti, lussureggianti ma sempre netti e impeccabilmente succosi e fruttati, trasmettono vitalità. L'arrivo di un Partida Creus a tavola suscita sempre grida di soddisfazione.