Magnum Volnay 1er Cru Les Roncerets Rosso 2018

Frédéric Cossard - Domaine de Chassorney

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13.5°

Varietà di uva:

Capacità: 150 cl (Magnum)

Annata: 2018

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Magnum Volnay 1er Cru Les Roncerets Rouge 2018,

Domaine de Chassorney


Questo Volnay Premier Cru "Les Roncerets" è un vino straordinariamente complesso, uno dei migliori e più rinomati di Frédéric Cossard. Al naso, si percepiscono fragola, frutta candita, spezie, violetta e una sensazione olfattiva molto ricca. Al palato, si percepiscono mora, ribes nero, ciliegia, ma anche una struttura aromatica terrosa e scura: cuoio, spezie, funghi, humus, fumo. Il finale è molto lungo, minerale, ma comunque fruttato. Questo magnum di un vino robusto, ottimo da invecchiamento, che può essere lasciato riposare a lungo prima di essere bevuto e che invecchierà magnificamente, proviene da viti di settant'anni. L'affinamento di dodici mesi si svolge principalmente in botti, un terzo delle quali sono di rovere nuovo.

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Attraverso il suo lavoro interamente naturale, Frédéric Cossard dà voce ai terroir e ai vini di Borgogna, non deformati dai prodotti chimici agricoli. Avendo constatato, nel corso dei suoi anni di attività, l'esistenza di pratiche viticole dannose, l'enologo ha utilizzato questo controesempio per praticare una viticoltura pura. Così, produce annate di purezza ed eleganza, senza artifici, tra le più ricercate in Borgogna. Frédéric ha lavorato per un certo periodo come agente di commercio di vini prima di creare la tenuta Chassorney con la sua compagna Laure nel 1996: inizialmente alcuni appezzamenti di vigna a Saint-Romain, Auxey-Duresses e Savigny-lès-Beaune, e attualmente dieci ettari distribuiti tra le denominazioni Nuits-Saint-Georges, Pommard, Volnay, Bourgogne-Hautes-Côtes-de-Beaune e Bourgogne. Nel 2006 ha creato la propria azienda di commercio di vini e acquista uve biologiche per vinificare, secondo il suo stile e le sue convinzioni, grandi annate come Meursault, Puligny-Montrachet, Chassagne-Montrachet, Pommard, Nuits-Saint-Georges, Chambolle-Musigny, Vosne-Romanée e diversi cru del Beaujolais. La pratica non si limita alla Borgogna, poiché le annate vengono prodotte con uve acquistate nel Giura, in Linguadoca e altrove. Nella sua azienda agricola, il terreno e le viti sono lavorati nel modo più naturale possibile: aratura regolare trainata da cavalli, nessuna aggiunta di fertilizzanti chimici o diserbanti. Le viti sono curate secondo i principi biodinamici: trattamenti omeopatici a base di oli essenziali, rame e zolfo in dosi minime. La vendemmia è interamente manuale, effettuata a piena maturazione, a fine ottobre. Rossi o bianchi, Borgogna classici o bottiglie più atipiche o meno "regionali", i millesimati di Frédéric sono vini rari e ricercati, che a volte richiedono attesa.