i Vicini Riserva Rosso 2018/19

Jean-Yves Péron

Esaurito

descrizione breve personalizzata

Vittima del proprio successo!

Prova invece queste perle:

13.0°

Varietà di uva:

Capacità: 75 cl

Annata: 2018/19

Scopri di più sulla bottiglia:

Consegna in 48 ore a 72 ore (Francia metropolitana)

Consulenza personalizzata e servizio clienti reattivo

Riferimenti rari e gemme difficili da trovare

Pagamento sicuro

Scopri di più sulla bottiglia...

i Vicini Reserve Rouge 2018/19

Jean Yves Peron


I Vicini Réserve è un vino rosso biologico, biodinamico e naturale. Si tratta di una nuova cuvée prodotta da Jean-Yves Péron da uve biologiche raccolte in Piemonte. Si tratta di uve Pinot Nero e Barbera coltivate a Casale Monferrato. Quest'annata è classificata come Vino della Comunità Europea.

Vinificazione


La vendemmia è manuale. Il Pinot Nero subisce una macerazione carbonica di quindici giorni, mentre la Barbera una lunga macerazione. L'affinamento è rispettivamente di tre e quattro anni in botti da 225 litri. Nessuna filtrazione, nessuna chiarificazione, nessuna solfitazione.

Degustazione


I Vicini Réserve racchiude in sé il meglio del vino rosso piemontese. Delicato e potente al tempo stesso, si distingue per un palato vellutato e un'abbondante presenza di amarena al naso e al palato. È un vino di grande fascino, che saprà conquistare in ogni occasione, accompagnato da un bel pezzo di agnello arrosto o da carni bianche di qualità, ad esempio del maiale nero di Bigorre cotto al forno (carré, lombo, filetto, punta di filetto, ecc.). Osiamo anche consigliarlo con un cassoulet di prima classe.

Scopri di più su Jean-Yves Péron


Jean-Yves Péron incarna abilmente la rinascita biologica, biodinamica e naturale del vigneto savoiardo, che si basa su terreni variegati e numerosi vitigni autoctoni (Jacquère, Altesse, Mondeuse, ecc.). Nella sua cantina Chevaline, nel dipartimento dei Bauges, vinifica le uve provenienti dai suoi appezzamenti di Conflans, vicino ad Albertville, e Fréterive, nella valle dell'Isère.

Biodinamica d'alta quota


Il lavoro di Jean-Yves Péron segue i principi dell'intervento minimo. Su terreni stretti e scoscesi, le sue viti di montagna, in micro-appezzamenti lavorati a mano, non ricevono alcun prodotto di sintesi: Jean-Yves preferisce equiseto e letame di ortica. L'uva viene vinificata a grappolo intero e sottoposta a macerazione semi-carbonica. Poco prima della pigiatura, viene pigiata con i piedi nel tino, quindi inviata in botti da due o tre vini per l'affinamento sui lieviti per dodici mesi, prima dell'assemblaggio e del riposo in tino. Non vengono aggiunti solfiti, o ne vengono aggiunti il ​​meno possibile, e i vini non vengono chiarificati né filtrati.

Commercio italo-savoiardo


Dal 2011, un'attività di commercio ha permesso a Jean-Yves Péron di acquistare il raccolto da viticoltori biologici limitrofi e di collaborare con viticoltori del Nord Italia: si tratta della serie I Vicini, che gli consente di diversificare i terroir e di approfondire le sue esperienze nella vinificazione e nell'affinamento.