Chassagne Montrachet 1er Cru Abbaye de Morgeot Bianco 2020

Frédéric Cossard - Domaine de Chassorney

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13.5°

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Capacità: 75 cl

Annata: 2020

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Chassagne Montrachet 1er Cru Abbaye de Morgeot Blanc 2020

Frédéric Cossard


Il naso di questo magnifico Premier Cru Chassagne-Montrachet "Abbaye de Morgeot" si apre magnificamente con note agrumate e un bouquet complesso. Al palato, rotondo, ampio ed equilibrato, offre una profusione di frutta bianca, fiori bianchi e miele, con un tocco siliceo rappresentativo dell'eccezionale mineralità del terreno. Al palato è fresco e minerale, corposo, ricco e ricco di sfumature. Questa cuvée premier cru, interamente biologica e naturale, proviene dalla parcella dell'Abbazia di Morgeot, situata ai piedi della denominazione Chassagne-Montrachet, con terreni argilloso-calcarei di alta qualità. L'argilla presente in questo terroir conferisce ricchezza, il calcare freschezza. È un'antologia di vini bianchi di Borgogna.

Per saperne di più


Attraverso il suo lavoro interamente naturale, Frédéric Cossard dà voce ai terroir e ai vini di Borgogna, non deformati dai prodotti chimici agricoli. Avendo constatato, durante i suoi anni di attività, l'esistenza di pratiche vitivinicole dannose, l'enologo ha utilizzato questo controesempio per praticare una viticoltura pura. Così, produce annate di purezza ed eleganza senza artifici, tra le più ricercate in Borgogna. Frédéric ha lavorato per un certo periodo come agente di commercio di vini prima di creare la tenuta Chassorney con la sua compagna Laure nel 1996: inizialmente alcuni appezzamenti di vigna a Saint-Romain, Auxey-Duresses e Savigny-lès-Beaune, e attualmente dieci ettari distribuiti tra le denominazioni Nuits-Saint-Georges, Pommard, Volnay, Bourgogne-Hautes-Côtes-de-Beaune e Bourgogne.

Nel 2006, ha creato la sua società di trading e ha acquistato uve biologiche per vinificare, secondo il suo stile e le sue convinzioni, grandi annate come Meursault, Puligny-Montrachet, Chassagne-Montrachet, Pommard, Nuits-Saint-Georges, Chambolle-Musigny, Vosne-Romanée e diversi cru del Beaujolais. La pratica non si limita alla Borgogna, poiché le annate vengono prodotte con uve acquistate nel Giura, in Linguadoca e altrove. Nella sua azienda agricola, il terreno e le viti sono lavorati nel modo più naturale possibile: aratura regolare trainata da cavalli, nessuna aggiunta di fertilizzanti chimici o diserbanti. Le viti sono curate secondo i principi biodinamici: trattamenti omeopatici a base di oli essenziali, rame e zolfo in dosi minime. La vendemmia è interamente manuale, effettuata a piena maturazione, a fine ottobre. Rossi o bianchi, Borgogna classici o bottiglie più atipiche o meno "regionali", i millesimati di Frédéric sono vini rari e ricercati, che a volte richiedono attesa.