Borgogna Bedeau Qvevris Rosso 2020

Frédéric Cossard - Domaine de Chassorney

Esaurito

descrizione breve personalizzata

Vittima del proprio successo!

Prova invece queste perle:

13.0°

Varietà di uva:

Capacità: 75 cl

Annata: 2020

Scopri di più sulla bottiglia:

Consegna in 48 ore a 72 ore (Francia metropolitana)

Consulenza personalizzata e servizio clienti reattivo

Riferimenti rari e gemme difficili da trovare

Pagamento sicuro

Scopri di più sulla bottiglia...

Bourgogne Bedeau Qvevris Rouge 2020,

Frédéric Cossard




L'invecchiamento in qvevris, giare di terracotta interrate in stile georgiano, accentua ulteriormente la consistenza vellutata e la raffinatezza di questo splendido e raffinato Pinot Nero. Questo vino offre un frutto sontuoso e satinato, un tocco di terra fresca e un tocco di insolenza che ne esalta l'effetto complessivo. La vendemmia proviene da appezzamenti di vigne quarant'anni a Volnay e dintorni e da un appezzamento di vigne cinquantenni a Nuits-Saint-Georges.

Scopri di più
Attraverso il suo lavoro interamente naturale, Frédéric Cossard dà voce ai terroir e ai vini di Borgogna, senza l'uso di prodotti chimici agricoli. Avendo constatato, durante i suoi anni di attività, l'esistenza di pratiche vitivinicole dannose, l'enologo ha utilizzato questo controesempio per praticare una viticoltura pura. Così, produce annate di purezza ed eleganza senza artifici, tra le più ricercate in Borgogna. Frédéric ha lavorato per un certo periodo come mediatore di vini prima di creare la tenuta Chassorney con la sua compagna Laure nel 1996: inizialmente poche aree di vigne a Saint-Romain, Auxey-Duresses e Savigny-lès-Beaune, e attualmente dieci ettari distribuiti tra le denominazioni Nuits-Saint-Georges, Pommard, Volnay, Borgogna Hautes Côtes de Beaune e Borgogna. Nel 2006, ha fondato la sua azienda vinicola e ha acquistato uve biologiche per vinificare, secondo il suo stile e le sue convinzioni, grandi annate come Meursault, Puligny-Montrachet, Chassagne-Montrachet, Pommard, Nuits-Saint-Georges, Chambolle-Musigny, Vosne-Romanée e diverse annate del Beaujolais. La pratica non si limita alla Borgogna, poiché le annate sono prodotte con uve acquistate nel Giura o in Linguadoca. Da lui, il lavoro del terreno e delle viti è svolto nel modo più naturale possibile: aratura regolare a cavallo, nessuna aggiunta di fertilizzanti chimici o diserbanti. Le viti sono curate secondo i principi della biodinamica: trattamenti omeopatici a base di oli essenziali, rame e zolfo in dosi minime. La vendemmia è interamente manuale, effettuata a piena maturazione, a fine ottobre. Rossi o bianchi, classici Borgogna o bottiglie più atipiche o meno “regionali”, i millesimi di Frédéric sono vini rari e ricercati, che a volte richiedono attesa.