La Torre Bianca di Sarazine 2021

Jean-Yves Péron

Esaurito

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13.0°

Varietà di uva:

Capacità: 75 cl

Annata: 2021

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La Tour Sarazine Blanc 2021

Jean Yves Peron


La Tour Sarazine è un vino bianco secco biologico, biodinamico e naturale di Jean-Yves Péron, prodotto da una micro-particella di scisto nel suo vigneto di Albertville. Prodotto con uve Muscat à Petit Grain, questo bianco macerato viene talvolta assemblato con uve Jacquère quando l'annata è a bassa resa.

Vinificazione


Il raccolto di La Tour Sarazine viene fermentato con macerazione carbonica per quindici giorni. Dopo la pressatura, affina per un anno in botti da 400 litri. Non filtrato, non chiarificato, senza solfiti aggiunti.

Degustazione


Il Tour Sarazine ha un profilo tipicamente moscato – muschiato, floreale, aromatico, esotico – rafforzato dalla trasparenza minerale dello scisto savoiardo. Per gli abbinamenti, è un invito all'immaginazione, tra formaggi e cucine d'oltreoceano: per i primi, consigliamo i gouda ultra cremosi di Maison Maris. Per realizzare quest'ultima, non esitate a consultare l'elenco delle spezie provenienti da tutto il mondo raccolte da Épices Shira o in Cambogia da La Plantation.

Scopri di più su Jean-Yves Péron


Jean-Yves Péron è un'incarnazione di talento della rinascita biologica, biodinamica e naturale del vigneto savoiardo, che si basa su terreni variegati e numerosi vitigni autoctoni (jacquère, altesse, mondeuse, ecc.). Nella sua cantina Chevaline, nel dipartimento dei Bauges, vinifica le uve provenienti dai suoi appezzamenti di Conflans, vicino ad Albertville, e Fréterive, nella valle dell'Isère.

Biodinamica d'alta quota


Il lavoro di Jean-Yves Péron segue i principi del minimo intervento. Su pendii stretti e ripidi, le sue viti di montagna, lavorate a mano in micro-appezzamenti, non ricevono alcun prodotto di sintesi; Jean-Yves preferisce equiseto e letame di ortica. Le uve vengono vinificate in tino a grappolo intero e sottoposte a macerazione semi-carbonica. Poco prima della pigiatura, vengono pigiate con i piedi nel tino, quindi trasferite in botti da due o tre vini per dodici mesi di affinamento sui lieviti, prima dell'assemblaggio e del riposo in tino. Non vengono aggiunti solfiti, o ne vengono aggiunti il ​​meno possibile, e i vini non vengono chiarificati né filtrati.

Commercio italo-savoiardo


Dal 2011, un'attività di commercio ha permesso a Jean-Yves Péron di acquistare il raccolto dai viticoltori biologici vicini e di collaborare con i viticoltori del Nord Italia: è la serie I Vicini, che gli consente di diversificare i terroir e di approfondire le sue esperienze nella vinificazione e nell'affinamento.