È qui Trachéo Rouge 2019

Disponibile - Pronto per essere spedito

€33,00

Francia - Linguadoca-Rossiglione

Varietà di uva: Grenache

Capacità: 75 cl

Contenuto di alcol: 14.5°

2019

Grenache in purezza di Faugères, fine e fresco, fruttato, un vino da invecchiamento che può essere bevuto subito. Lampone, rosa e liquirizia.

€33,00

Consegna in 48 ore a 72 ore (Francia metropolitana)

Consulenza personalizzata e servizio clienti reattivo

Riferimenti rari e gemme difficili da trovare

Pagamento sicuro

CE VIN EST-IL FAIT POUR MOI ?

Aromi

Abbinamento cibo e vino

Questo vino è adatto a me?

Ampio

Boscoso

Complesso

Floreale

Costi

Fruttato

Glug-glug

Leggero

Dolce

Minerale

Ossidativo

Perlatura

Potente

Girare

Salinità

Asciutto

Tannico

Teso

X

Profilo tecnico



Caraffa: NO
Potenziale di invecchiamento: 5-10 anni
Temperatura di servizio: 16-18°C
Vinificazione: Dopo 23 giorni di permanenza a grappoli interi in tini di legno, l'affinamento avviene in tini di resina. Questa lenta vinificazione in infusione rivela una setosa, splendida freschezza e una libera espressione del frutto.
Terreno: Scisto

Scopri di più sulla bottiglia...

Es d’aqui Trachéo Rouge 2016

Jean-Louis Pinto


Un vino superbo, raffinato e fresco, splendidamente fruttato. Al naso si percepiscono lampone, rosa, liquirizia e gariga della Linguadoca. Al palato, tannini ben integrati. Splendida energia, sole e grande struttura. Questo è un Grenache in purezza, prodotto con uve coltivate nei terreni scistosi di Cabrerolles, nella regione di Faugères. Ha un potenziale di invecchiamento di sei o sette anni, ma può essere degustato già ora. La vendemmia avviene per ventitré giorni a grappoli interi e il vino affina in tini di resina.

Per saperne di più


Figlio dell'Ariège, Jean-Louis Pinto ha scelto di rimanere in campagna e produrre vini che rispecchiassero il suo terroir, da cui il nome Es d'Aqui ("È, è di qui") che ha dato alla sua azienda vinicola, situata a Moulin-Neuf, un comune vicino all'Aude, tra Mirepoix e Limoux. Una regione dove un tempo la vite abbondava, fino ai grandi attacchi di peronospora all'inizio del XX secolo. Jean-Louis acquista uve coltivate con metodo biologico da altri viticoltori, suoi amici, di cui ha piena fiducia. Non si limita ad acquistare il prodotto, ma ne monitora l'allegagione, la maturazione e fa visite regolari fino ad agosto, per conoscere l'uva prima di raccoglierla. La vinifica in casa con metodi naturali, praticando lunghe macerazioni a grappoli interi. Una macerazione di tre settimane è consuetudine per lui, così come la pressatura molto delicata in una pressa verticale. Dice di avere "molti vitigni in comune" con il suo amico Anthony Tortul (La Sorga, vedi link). La sua area di produzione si estende in tutta la Linguadoca, in particolare nell'Hérault, intorno ad Adissan, Faugères e Saint-Chinian, così come nell'Aude (Limoux) e nel Tarn (Gaillac), due terroir a lui cari. A quanto pare, i terreni tipici della Linguadoca – scisto, basalto, ciottoli, argilloso-silicei – lo attraggono particolarmente per la freschezza che conferiscono ai vini. "Produco vini del Sud", dice. "Cerco soprattutto terroir che diano freschezza, anche se i vini hanno una gradazione alcolica del 14%". I vitigni sono, ovviamente, quelli tipici della Linguadoca: Grenache, Carignan, Mauzac, Cinsault, Braucol, Duras e Sauvignon. I rossi più corposi vengono prodotti in cinque giare di terracotta, che lo aiutano a controllare l'estrazione e conferiscono ai suoi vini, a suo dire, "un aspetto molto cristallino". Il terreno, la posizione, così come la intendiamo noi, sono di fondamentale importanza per lui: ancora una volta, il nome della sua tenuta, Es d'Aqui, non è stato scelto a caso.