Ecco Conciliabulle Sparkling Rosé 2020

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€27,50

Francia - Linguadoca-Rossiglione

Varietà di uva: Pinot Nero

Capacità: 75 cl

Contenuto di alcol: 10.0°

2020

Denso, profondo e complesso, un rosso del sud prodotto con parti uguali di Cabernet Sauvignon e Mourvèdre.

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X

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Dolce

Minerale

Ossidativo

Perlatura

Potente

Girare

Salinità

Asciutto

Tannico

Teso

Profilo tecnico



Caraffa: NO
Potenziale di invecchiamento: 5 anni
Temperatura di servizio: 10-12°C
Vinificazione: Ottenuto dalla pressatura diretta di uve coltivate sui terreni argilloso-calcarei di Limoux, rivela una splendida freschezza minerale. Dopo la fermentazione, beneficia di 5 mesi di affinamento, di cui 4 mesi sui lieviti, apportando complessità e freschezza. La sboccatura fluida, realizzata con metodo artigianale, sottolinea l'impegno naturale dell'enologo e mette in risalto l'espressione del terroir. Un vino teso e fedele alle sue origini.
Terreno: Argilloso-calcareo

Scopri di più sulla bottiglia...

Es d'aqui Conciliabule Rosé Pétillant 2020

Jean Louis Pinto


Un vino gioioso, vivace, fruttato e festoso, perfetto come aperitivo. Conciliabule è un meraviglioso rosé naturale spumante, ottenuto da Pinot Nero di Castelreng, coltivato sui terroir argilloso-calcarei intorno a Limoux. La vendemmia avviene tramite pressatura diretta, seguita da quattro mesi di affinamento sulle fecce e da una sboccatura a flusso libero.

Per saperne di più


Figlio dell'Ariège, Jean-Louis Pinto ha scelto di rimanere nella regione e di produrre vini che rispecchiassero il suo terroir, da cui il nome Es d'Aqui ("È, è di qui") che ha dato alla sua azienda vinicola, situata a Moulin-Neuf, un comune vicino all'Aude, tra Mirepoix e Limoux. Una regione dove un tempo la vite abbondava, fino ai grandi attacchi di peronospora all'inizio del XX secolo. Jean-Louis acquista uve coltivate con metodo biologico da altri viticoltori, suoi amici, di cui ha piena fiducia. Non si limita ad acquistare il prodotto, ma ne monitora l'allegagione, la maturazione ed effettua visite regolari fino ad agosto, per conoscere le uve prima della vendemmia. Le vinifica in casa con metodi naturali, praticando lunghe macerazioni a grappolo intero. La macerazione di tre settimane è una prassi comune nella sua azienda, così come le pressature molto delicate in una pressa verticale. Ha, dice, "molti vitigni in comune" con il suo amico Anthony Tortul (La Sorga). La sua area di produzione si estende in tutta la Linguadoca, e in particolare nell'Hérault, intorno ad Adissan, Faugères e Saint-Chinian, così come nell'Aude (Limoux) e nel Tarn (Gaillac), due terroir a lui cari. A quanto pare, i terreni tipici della Linguadoca – scisto, basalto, ciottoli, argilloso-silicei – lo attraggono particolarmente per la freschezza che conferiscono ai vini. "Produco vini del Sud", dice. "Cerco principalmente terroir che diano freschezza, anche se i vini hanno una gradazione alcolica del 14%". I vitigni sono, ovviamente, quelli tipici della Linguadoca: Grenache, Carignan, Mauzac, Cinsault, Braucol, Duras e Sauvignon. I rossi più corposi vengono vinificati in cinque giare di terracotta, che lo aiutano a controllare l'estrazione e conferiscono ai suoi vini, a suo dire, "una qualità molto cristallina". Il terreno e la posizione, come potete vedere, sono di fondamentale importanza per lui: ancora una volta, il nome della sua tenuta, Es d'Aqui, non è stato scelto a caso.