Afrodite Bianca 2019

La Grapperie

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14.0°

Varietà di uva:

Capacità: 75 cl

Annata: 2019

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Aphrodite Blanc 2019

La Grapperie


Mele candite, spezie, freschezza, tensione ed equilibrio: tanta struttura e mineralità. Un leggero residuo zuccherino aggiunge ricchezza e pienezza, senza la minima traccia di pesantezza. La firma delle vecchie vigne (oltre centenarie) è evidente. Chenin Blanc in purezza, Aphrodite è un vino affascinante, prodotto da viti piantate nel 1935 su terreni argillosi e selciferi. Le uve vengono pressate direttamente a bassa pressione e poi trasferite per gravità, prima di essere sottoposte a fermentazione in botte con lieviti indigeni, seguita da un affinamento di ventiquattro mesi in cantine di tufo. Al naso, note di sottobosco si ritrovano al palato con aromi leggermente caramellati e di brioche, bilanciati da note erbacee nel finale. Un vino davvero, davvero grandioso.

Per saperne di più
Nella denominazione Coteaux du Loir, La Grapperie è il nome della tenuta di Renaud Guettier, che può essere descritto come un maestro dello Chenin, ma anche del Pineau d'Aunis, uno dei vitigni più antichi della Valle della Loira. Il suo principio, confida, è "produrre vini complessi, ricchi, con un buon potenziale di invecchiamento e permeati dalla mineralità del loro terroir". Le vigne si trovano su pendii collinari, tra i 60 e i 120 metri sul livello del mare, protette dai venti del nord dalla foresta di Bercé. A seconda dell'altitudine, i terroir sono dominati dall'argilla (in fondo al pendio), dalla selce (a metà pendio) o dalla sabbia (sulle alture). Il vigneto di 60 ettari comprende circa quindici appezzamenti. I vitigni sono i due tradizionalmente autorizzati dalla denominazione: Chenin per i bianchi e Pineau d'Aunis per il 90% dei rossi, mentre il resto è costituito da alcune aree di Côt, Gamay e Grolleau. L'età media delle viti è di settant'anni, con quasi due ettari di viti centenarie e un ettaro e mezzo di viti di età compresa tra i sessanta e gli ottant'anni. Convinto dell'enorme potenziale che queste vecchie viti possono apportare alle sue annate, Renaud è meticoloso nel restauro del vigneto. L'intera tenuta è coltivata con metodo biologico. I terreni vengono lavorati e tutti gli interventi viticoli sono manuali, comprese le vendemmie, effettuate a piena maturazione, il che si riflette nella pienezza e nella morbidezza dei vini. Per i rossi, i Pineaux d'Aunis vengono parzialmente diraspati (a seconda dell'appezzamento) e le macerazioni sono piuttosto lunghe, da tre a quattro settimane, con follature, per favorire il potenziale di invecchiamento. I vini vengono affinati in botte per un periodo compreso tra dodici e ventiquattro mesi, quindi travasati, assemblati e imbottigliati senza filtrazione. Per i bianchi, gli Chenin vengono pressati direttamente a bassa pressione e poi travasati in botte per gravità. La fermentazione avviene in botte, su lieviti indigeni, con fermentazione malolattica completa, per almeno diciotto mesi e talvolta fino a trentasei mesi.