Brutal Bestial Red 2020

Partida Creus

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11.5°

Varietà di uva:

Capacità: 75 cl

Annata: 2020

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Brutal Bestial Rouge 2020

Partida Creus




Bollicine fini e piacevoli, vivacità e freschezza: Brutal Bestial è la versione Partida Creus del principio della cuvée Brutal, nato al Bar Brutal di Barcellona e utilizzato da numerosi viticoltori naturali in tutta Europa. Questa versione è uno spumante naturale che unisce diverse qualità: un colore ciliegia chiaro con un leggero color mattone, uva Bobal 100%, fresco e sapido, perfetto per aperitivi e vini da tavola. Brutal Bestial offre inizialmente un bouquet di frutti rossi con un sentore di scorza di agrumi e un palato cremoso. Note di fragola e lampone si intrecciano con sentori terrosi e minerali, un accenno di lievito e sentori di rabarbaro, ribes nero e mirtillo. Questa complessità fruttata e minerale lo rende adatto all'abbinamento con il pesce azzurro in tutte le sue forme: sardine, sgombro, tonno o acciughe. Provatelo con il sashimi di sgombro o con le sardine marinate. Questi abbinamenti sono solo indicativi: è perfetto con molti piatti.

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Partida Creus è un'azienda vinicola importante, sia per il vino che per la storia: stiamo parlando della storia della vite in Catalogna. Massimo Marchiori e Antonella Gerosa, originari del Piemonte e persino delle Langhe, regione rinomata per il vino, hanno iniziato la loro carriera come architetti a Barcellona. Ma la passione per il vino li solletica, e presto abbandonano la grande città e la sua mondanità per i vigneti della Catalogna meridionale, a Bonastre, nel Baix-Penedés. Lì trovano una quantità di vigneti abbandonati piantati con una vertiginosa diversità di vitigni tradizionali catalani, che rilancia con passione per salvare queste varietà – e i loro vini – dall'oblio. Per loro, non si tratta solo di recupero del patrimonio, no: è una questione di gusto e natura. Di vini naturali, che d'ora in poi non smetteranno mai di produrre su questi terreni sabbiosi, poveri, argilloso-calcarei o argilloso-ghiaiosi, poveri e scarsamente irrigati, dove le viti soffrono per produrre il loro succo migliore. Massimo e Antonella praticano una viticoltura biologica e biodinamica, interamente manuale e naturale per dare nuova vita a questi vini. Vinyater, sumoll, garrut, monastrell, ull de perdiu, ull de llebre, sumoll, queixal de llop, cariñena, trepat, subirat parent, maccabeu, parellada, pansé, vinel·lo, bobal, cartoixà vermell o xarel·lo: Partida Creus è un vero e proprio scrigno di vitigni autoctoni catalani. Coltiva anche moscato, grenache, merlot e cabernet (tra gli altri). Poche cantine possono vantare la coltivazione di così tante varietà di uva. I vini riflettono questa diversità, con i viticoltori che si sforzano di trasmettere al meglio la firma del terreno e del vitigno: i vini monovarietali sono comuni, accanto a numerosi assemblaggi, tutti negli stili cari alla Catalogna: vino fermo, spumante "ancestrale" e persino vermouth. Le bottiglie stesse sono opere d'arte: vetro nudo, semplicemente contrassegnate da due grandi iniziali stampate a stencil che indicano l'annata. I vini, freschi, vibranti, lussureggianti ma sempre schietti, impeccabilmente succosi e fruttati, trasudano vitalità. L'arrivo di un Partida Creus a tavola suscita sempre grida di soddisfazione.