Il Blanc Blanc 2021

Patrick Bouju - Domaine La Bohème

Esaurito

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13.0°

Varietà di uva:

Capacità: 75 cl

Annata: 2021

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Il Blanc Blanc 2021,

Patrick Bouju


Lo Chardonnay d'Auvergne ha chiaramente altrettante storie da raccontare di quelle dei terroir in cui è più conosciuto: è un magnifico vino bianco ottenuto dalla macerazione delle bucce, affinato per diciotto mesi in botte. È un vino superbo da bere senza esitazione. Dotato di una magnifica struttura e di una bella complessità, con note di frutta bianca (pera, mela), è particolarmente adatto al cibo. Si abbina bene a piatti arrostiti e alla griglia: patatine fritte, patate Darphin, pollo arrosto o carré di maiale nero arrosto. Potenziale di invecchiamento: dieci anni. Aprire venti minuti prima della degustazione, decantare se possibile.

Per saperne di più
Vicino a Billom, la Limagne clermontoise si eleva verso est formando una zona collinare dal clima mite, dominata da colline vulcaniche. Questa è la Toscana d'Auvergne, così chiamata per la sua somiglianza con la provincia italiana. Questa terra di agricoltura mista di sussistenza era un tempo ricoperta di vigneti ed era il dominio preferito del Gamay d'Auvergne, un vitigno antico e robusto, all'origine di vini densi, profondi e fruttati. È qui che Patrick Bouju coltiva e vinifica, su questi pregiati terreni vulcanici e principalmente su vecchie viti. I terreni variano tra basalto, calcare, argilloso-calcareo e pozzolana. Patrick raccoglie e si prende cura dei migliori terroir del Puy-de-Dôme, spesso abbandonati, e dona loro nuova vita. Preserva anche i vitigni autoctoni, di cui coltiva una cinquantina, e lavora anche come commerciante di vini utilizzando uve biologiche acquistate. L'attuale rinascita del vigneto dell'Alvernia (che un tempo era il terzo più grande di Francia) deve molto a Patrick. Il fatto che gli piaccia dare una mano ai suoi amici viticoltori in Francia e altrove non fa che confermare la sua immagine di modello, di leader. Le sue collaborazioni sono celebri: con Action Bronson per la serie A la Natural, con Jason Ligas in Grecia per Sous le Végétal… Patrick pratica lunghe macerazioni e i vini riposano fino a sei mesi dopo l'imbottigliamento. Molto sensibile ai solfiti nei vini, Patrick ha scoperto che i suoi vini si comportano benissimo anche senza. Ha anche osservato che se le uve sono sane e concentrate, l'equilibrio si raggiunge da solo, indipendentemente dalle fasi successive che attraversa un'annata. I suoi vini nobili, cesellati, distinti, mai scialbi, sono immediatamente riconoscibili nel bicchiere. Sono netti, puliti, precisi, spesso caratterizzati da note floreali e da una mineralità speziata. Costituiscono inoltre una formidabile antologia dei terroir e degli antichi vitigni della Bassa Alvernia e dei suoi terreni vulcanici.